MILAN SI QUALIFICA AI QUARTI SE… I PRECEDENTI CONFORTANTI

Sta per prendere il via la partita del Tottenham Hotspur Stadium e allora, nel voler scoprire se il Milan si qualificherà ai quarti di Champions League, possiamo tornare all’ultima volta in cui il Tottenham agli ottavi ha incrociato un’italiana. Era la Juventus, affrontata sempre in trasferta all’andata: in panchina c’era Mauricio Pochettino, la partita era iniziata malissimo per gli Spurs che in 9 minuti avevano subito due gol da Gonzalo Higuain (il secondo su rigore). Il Pipita però aveva fallito un altro penalty e così il Tottenham aveva reagito: Harry Kane e Christian Eriksen gli avevano regalato il pareggio, risultato del tutto confortante in vista del ritorno.



Si giocava a Wembley, causa lavori per il nuovo stadio: nel finale del primo tempo Son Heung-Min aveva segnato il gol che sembrava dare al Tottenham il lasciapassare per i quarti di Champions League, e invece in tre minuti nella ripresa Gonzalo Higuain e Paulo Dybala avevano ribaltato tutto. A qualificarsi era stata la Juventus, poi eliminata dal Real Madrid con quella maniera beffarda che ben ricordiamo; un altro segnale positivo per il Milan che però questa sera dovrà pensare esclusivamente ai 90 minuti che lo aspettano. E che stanno per cominciare: parola al campo, finalmente si gioca! (agg. di Claudio Franceschini)



I RISULTATI CONTRO IL TOTTENHAM

Il Milan si qualifica ai quarti di Champions League? Lo scopriremo a partire dalle ore 21:00 di mercoledì 8 marzo, quando a Londra sarà in programma il ritorno degli ottavi in casa del Tottenham. Il Milan può qualificarsi ai quarti di Champions League dopo 11 anni: curiosamente, e come dato utile per la cabala, va ricordato che all’epoca era stato eliminato l’Arsenal giocando la partita di ritorno nella capitale inglese.

La differenza comunque esiste: quel Milan, che era allenato da Massimiliano Allegri, aveva vinto 4-0 a San Siro, tanto che poi aveva rischiato il ribaltone salvandosi per il rotto della cuffia (0-3). Oggi il Milan parte da una vittoria risicata: tre settimane fa ha battuto il Tottenham 1-0, ed è anche sfavorito dalla nuova formula Uefa che, in vigore dal 2021, ha cancellato il valore doppio che veniva assegnato ai gol in trasferta. Per la situazione attuale, il Milan che vuole qualificarsi ai quarti di Champions League non ne trae vantaggio: dovesse perdere 2-1 o 3-2 – e così via – si andrebbe comunque ai tempi supplementari, perché oggi si giocano appunto in qualunque caso la differenza reti nel doppio confronto sia pari. Resta che il Milan parte con un leggero vantaggio nel ritorno degli ottavi contro il Tottenham.



MILAN SI QUALIFICA AI QUARTI SE… ECCO COSA SERVE

Il vantaggio che il Milan ha nella qualificazione ai quarti di Champions League deriva ovviamente dalla sua vittoria: il gol segnato da Brahim Diaz a San Siro fa sì che i rossoneri abbiano due risultati su tre a disposizione per passare il turno, dunque in caso di pareggio il Milan sarebbe effettivamente qualificato ai quarti. Il Tottenham deve sì vincere, ma se vuole chiudere la pratica nei 90 minuti deve farlo con due gol di scarto: come detto, la singola rete di margine a favore degli Spurs porterebbe comunque la partita di Londra ai tempi supplementari.

Naturalmente il Milan si qualifica se sarà bravo a impostare una partita che non sia esclusivamente difensiva: le squadre di Antonio Conte sanno aggredire i match senza aspettare che le situazioni girino a loro vantaggio, questo scongiura la possibilità di mettersi dietro e rischiare il meno possibile ma, d’altro canto, aumenta anche l’eventualità di colpire in contropiede, soprattutto se il tempo dovesse trascorrere senza che accada qualcosa di concreto perché a quel punto il Tottenham sarebbe costretto ad aumentare i giri del motore, e potrebbe anche deragliare. Vedremo allora se il Milan si qualificherà ai quarti di Champions League: certamente la situazione di partenza è favorevole, poi come sempre a parlare e fornire la sua risposta dovrà essere il campo…