Milan su Jesús Corona, chi è il calciatore del Porto
Ore frenetiche in casa Milan per gli ultimi giorni di calciomercato. La dirigenza rossonera sta lavorando su più fronti per completare la rosa da mettere a disposizione di Stefano Pioli. L’attenzione di Paolo Maldini si sarebbe concentrata su Jesús Corona del Porto. Secondo quanto riportato da Sky Sport, l’agente del messicano è a Milano per discutere di un possibile passaggio del suo assistito in rossonero. L’offerta del Milan sarebbe ferma a 10 milioni, mentre la richiesta dei portoghesi si aggirerebbe intorno ai 17 milioni. La sensazione è che le parti potrebbero incontrarsi a 15, considerando anche la scadenza del contratto del calciatore nel 2022.
Il sudamericano, classe 1993, all’età di 15 anni inizia a muovere i primi passi da calciatore nel Monterrey, in Messico, squadra con cui esordisce tra i professionisti nel 2010. Dopo 48 presenze e 6 reti, arriva in Europa nel 2015, quando viene acquistato dal Twente per 3,5 milioni. In Olanda si metterà in mostra realizzando 11 gol in 46 presenze, attirando su di se l’attenzione del Porto. Il club portoghese lo paga 10,5 milioni di euro, siglando una clausola rescissoria pari a 50 milioni di euro. Nelle sue sei stagioni in Portogallo ha totalizzato 173 apparizioni e messo a segno 23 marcature.
Milan su Jesús Corona, caratteristiche tecniche
Dopo l’acquisto di Pellegri, uno dei nomi più vicini al Milan negli ultimi giorni di calciomercato, è quello di Jesús Corona. Paolo Maldini vorrebbe regalare a Stefano Pioli un importante rinforzo per la trequarti rossonera. Il “Tecatito”, soprannome datogli dal suo ex allenatore Vucetich, per via della sua statura, abbina qualità a duttilità. Il suo ruolo naturale è l’esterno offensivo, ma è stato anche utilizzato come trequartista centrale e terzino. Questa sua caratteristica lo rende molto utile a livello tattico, in quanto può essere utilizzato in diversi moduli.
Di piede destro, abbina velocità a tecnica, è abile nel dribbling stretto e non disdegna la giocata per saltare in maniera secca il diretto avversario. A queste caratteristiche abbina anche un’ottima dote nel servire i compagni nello spazio, come dimostrano i 68 assist nei sei anni in cui ha vestito la maglia del Porto. Nel Milan di Stefano Pioli potrebbe ricoprire il ruolo di ala destra nel 4-2-3-1.