Porta Ticinese ancora protagonista nel giro di due giorni con spiacevoli fatti di cronaca che provengono entrambi dalla “movida” di Milano che è solita occupare le serate di Colonne San Lorenzo, Navigli e per l’appunto Porta Ticinese: un 16enne tunisino è stato arrestato dopo aver tentato una rapina ai danni di una donna di 30 anni, sfilandole l’iPhone 8 Plus prima di strattonarla e gettarla a terra. La fuga però è durata poco più di qualche minuto visto che proprio alle spalle della donna aggredita in Porta Ticinese nella giornata di sabato scorso era appostati i carabinieri del Radiomobile che lo hanno prima inseguito e poi arrestato dopo che la stessa donna si era messa alle sue calcagna per recuperare lo smartphone rubatole. Il cellulare è stato restituito alla donna mentre il ragazzo è stato arrestato all’istante dai militari: visto però il forte stato di agitazione, è stato portato all’ospedale San Carlo per accertamenti.
RAPINA IN PORTA TICINESE: FERMATO IL 16ENNE
Un 16enne senza fissa dimora e di origini tunisine: resta misteriosa l’origine anche se comprensibile il “movente” della rapina, dato lo stato di profonda povertà in cui è stato ritrovato il ragazzino. Porta Ticinese blindata per qualche ora sabato ha visto un inseguimento in piena regola a piedi da parte dei carabinieri, che poi il giorno dopo hanno prelevato il 16enne dall’ospedale San Carlo per trasportarlo al centro di prima accoglienza dell’istituto per minori “Cesare Beccaria”, sempre a Milano. Secondo quanto riportato da Milano Today, il ragazzo aveva qualche piccolo precedente con la polizia e ora sarà il giudice a dover stabilire cosa farne dopo la messa in arresto nel carcere minorile. Porta Ticinese protagonista poi di un altro spiacevole fatto accaduto sempre nel weekend, dove un 25enne è stato accerchiato e picchiato da una decina di persone nella notte della movida milanese, a pochi passi dalle Colonne di San Lorenzo: dietro alla sua denuncia vi sarebbe anche il movente dell’omofobia che avrebbe guidato la folle aggressione del gruppo di “bulli” in pieno centro di Milano.