Un giovane 20enne si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Raffaele di Milano dopo essere stato aggredito nella notte a Melzo, paese in provincia del capoluogo lombardo. Stando a quanto riferito dalle forze dell’ordine il giovane sarebbe stato aggredito da due coetanei incappucciati che i carabinieri della locale stazione e della sezione operativa compagnia Pioltello stanno ancora cercando. I due, dopo aver colpito il 20enne del posto con 7 colpi che hanno fatto centro tra addome, torace e arti, si sono dileguati prima dell’arrivo dei soccorsi.
Il giovane ferito, trasportato in codice rosso al San Raffaele, è stato sottoposto ad un lungo intervento chirurgico. I fendenti lo hanno raggiunto mentre si trovava in compagnia di altri tre amici all’esterno di un esercizio per la vendita automatica di bevande in viale Gavazzi a Melzo. Secondo la ricostruzione, mentre i giovani stavano consumando e parlando a pochi passi dal locale, due incappucciati si sono avvicinati e senza apparente motivo avrebbe cominciato ad aggredirlo con calci e pugni. L’aggressione si è poi spostata nella vicina via Montegrappa, dove uno dei due a volto coperto ha inferto i sette colpi con l’arma da taglio.
Milano, 20enne accoltellato: indagini in corso
Mentre il giovane è stato sottoposto ad intervento chirurgico a Milano, i militari intervenuti sul posto hanno avviato le indagini di rito per far luce su quanto accaduto. l termine degli accertamenti e dopo aver ascoltato persone informate sui fatti, è stata ricostruita l’azione degli aggressori che, nel corso della fuga, hanno lasciato sul luogo dell’accaduto l’arma che ha ferito il 20enne.
Secondo i primi rilevamenti da parte della compagnia di Pioltello si tratta di un coltello da cucina con lama della lunghezza di 13 centimetri. L’arma è stata sottoposta a sequestro in attesa delle analisi dattiloscopiche. I due aggressori, sui quali non sono stati forniti ancora dettagli, sono al momento irreperibili e ricercati, mentre il lavoro degli inquirenti prosegue per cercare di capire se alla base dell’aggressione ci siano motivi specifici o un tentativo di rapina terminato male.