Milano: 20enne americana stuprata da coetaneo egiziano
A Milano, nella notte tra venerdì e sabato una ragazza 20enne americana, nel capoluogo lombardo grazie al progetto Erasmus, è stata stuprata da un suo coetaneo egiziano poco distante dalla discoteca Alcatraz, in via Valtellina. Insomma, l’ennesimo caso simile, nuovamente ai danni di una giovane, nuovamente nel pieno della movida milanese e, come se non bastasse, nuovamente commesso da un cittadino extracomunitario.
Secondo quanto raccontato nelle ore immediatamente successive all’aggressione sia da parte della ragazza 20enne stuprata a Milano, che di alcuni testimoni, avrebbe conosciuto il 20enne egiziano proprio all’interno dell’Alcatraz. Un paio di drink, qualche giro in pista e poi si sono allontanati assieme. Già fuori dal locale sarebbero arrivate le prime avance, divenute poi più intense una volta arrivati assieme nel parcheggio del vicino Aldi. Lì la 20enne americana è stata stuprata, nel pieno della movida di Milano. Ad interrompere l’aggressione ci sarebbero stati i buttafuori della discoteca, accorsi sul luogo su indicazione di alcuni passanti che hanno sentito la vittima gridare.
Sardone: “Giunta Sala disinteressata dalla sicurezza a Milano”
Insomma, ennesimo caso di stupro a Milano, ai danni di una studentessa 20enne americana, che è stata immediatamente trasportata d’urgenza alla clinica Mangiagalli, dove sono state accertate le violenze. Il 20enne egiziano, fermato dai buttafuori, è stato arrestato dai Carabinieri, allertati dagli stessi passanti che hanno sentito la ragazza gridare. A quanto si appreso, lui sarebbe sì di origini egiziane, ma nato e cresciuto in Italia, anche lui studente universitario.
Sul caso della 20enne americana stuprata a Milano è immediatamente arrivato il commento di Silvia Sardone, consigliere comunale della Lega, che ha puntato il dito contro il “disinteresse” della giunta Sala. L’attenzione di Palazzo Marino sul tema della sicurezza rasenta lo zero,nonostantei proclami nulla sta cambiando, dal centro alle periferie”. Opinione, peraltro, simile a quella di Riccardo De Cosato, deputato FdI ed ex vicesindaco di Milano, che in merito alla ragazza americana stuprata ha sottolineato che “il sindaco Sala si impegnò nel 2021 a far presidiare di notte le zone della movida dai vigili urbani; allo stesso tempo però non solo non sta dotando il corpo dei vigili urbani della strumentazione adeguata, ma vuole anche ridurre loro lo stipendio e le tutele contrattuali. In sostanza, sta chiedendo un notevole aumento di lavoro a fronte di un taglio di stipendio”.