Milano, presunta violenza sessuale nella zona della movida vicino a corso Como. Una giovane di 20 anni avrebbe denunciato di aver subito uno stupro all’uscita da un locale di via de Tocqueville e avrebbe indicato il presunto aggressore in un coetaneo originario del Mali. La donna sarebbe colombiana e avrebbe raccontato agli investigatori che l’autore della presunta aggressione sarebbe un conoscente.
A riportare la notizia è Il Corriere della Sera, secondo cui la polizia sarebbe riuscita a individuarlo grazie all’identikit realizzato attraverso il racconto della 20enne. Stando alla versione della giovane, la presunta violenza sarebbe avvenuta la notte scorsa nell’auto del coetaneo che, a fine serata, le avrebbe proposto un passaggio per tornare a casa.
Presunta violenza sessuale a Milano, la ricostruzione secondo il racconto della 20enne
Secondo quanto riportato dal quotidiano, il giovane non sarebbe stato ancora sentito. La presunta vittima della violenza sessuale denunciata a Milano nelle scorse ore avrebbe riferito di essere stata stuprata in auto dopo che il suo coetaneo le avrebbe offerto un passaggio a casa. La denuncia sarebbe scattata poco prima dell’alba, quando una donna avrebbe trovato la 20enne per strada, in stato di choc, e nel chiederle se le servisse aiuto avrebbe raccolto la sua drammatica versione dei fatti.
A quel punto, l’allarme al 112 e al 118, l’intervento della polizia e dei sanitari che avrebbero condotto la presunta vittima all’ospedale per gli accertamenti di rito. “Sono stata violentata“, questo il suo resoconto. Sul suo corpo sarebbero stati trovati diversi segni, ma al momento non è emerso se relativi alla violenza sessuale.