Conto salato per i residenti di Milano. Come riportato da Libero, la politica green voluta dall’amministrazione Sala costa parecchio ai cittadini: in totale, 730 euro l’anno tra strisce blu e mezzi di trasporto. Infatti nelle zone nei pressi di stazione metropolitane è calata la mannaia del Comune: dove prima si pagava il parcheggio a pagamento dalle 9 alle 13, ora si deve sborsare fino alle 19.00



L’amministrazione di Milano ha motivato questa decisione per tutelare i residenti dalla sosta inoperosa, ossia da tutti coloro che vengono da fuori e anziché avventurarsi in centro in auto preferiscono parcheggiare vicino a una fermata per poi affidarsi ai mezzi di trasporto.

Milano e la maxi-penalizzazione dei lavoratori

I numeri segnalati da Libero sono impressionanti per chi abita fuori città o in quartieri dove il trasporto pubblico è assente: oltre i 330 euro annuali dell’abbonamento Atm per la metro, vanno aggiunti 400 euro annuali di strisce blu. Una cifra già scontata per chi è abbonato al trasporto pubblico. Risultato, 730 euro all’anno. E c’è un altro dettaglio da non sottovalutare: nonostante l’abbonamento, lo stallo libero non è assicurato. I residenti sono imbestialiti, questa una delle testimonianze riportate dal quotidiano: “È veramente scandaloso. Si lascia l’auto alla fermata della metro per andare a lavorare e questa è un’inutile vessazione. Tanto vale andare direttamente in auto e non prendere i mezzi. Non è così che si incentiva l’uso dei mezzi. Poi siamo in periferia, che senso ha farci pagare come nelle zone più centrali? Dovremmo ribellarci in qualche modo”. Così un altro pendolare: “Questa estensione dell’orario è assurda e non fa altro che penalizzare, ancora una volta, chi deve per forza di cose usare l’automobile, almeno per un tratto, per andare a lavorare…“.



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