Due studentesse sono state aggredite a Milano da un uomo mentre raccoglievano fondi per una onlus che aiuta i bambini in Africa. «I negri devono bruciare vivi», ha urlato loro. È accaduto in via Vittor Pisani. Le due ragazze, una italiana nata da genitori africani e l’altra venezuelana, stavano partecipando come volontarie alla campagna della Fondazione Patrizio Paoletti. L’uomo, che si è definito «milanese, leghista e salviniano», ha cominciato a insultarle. «Se era per me Salvini vi sparava quando eravate sulla barca». Una delle due ragazze allora ha replicato: «Ma io non sono arrivata con una barca». Ma per quel signore non era una spiegazione sufficiente. «Se non sei del mio colore, basta». La lite è proseguita quando alcuni passanti hanno preso le difese delle ragazze. Ma l’uomo, che tra le altre cose ha pure detto di avere «tre appartamenti in centro a Milano», se l’è presa pure con un ragazzo: «Tu voti Pd o Democrazia cristiana».
MILANO, AGGREDITE DUE RAGAZZE DI COLORE
La lite è stata ripresa con un video che è stato pubblicato su Facebook da Rete italiana antifascista, sistema apartitico che si occupa di segnalare tutti i casi di neofascismo e razzismo alle autorità, e Il Partigiano. L’episodio razzista a Milano, avvenuto nei pressi della Stazione Centrale, nella sua delirante invettiva se l’è presa anche con la Chiesa. «Tu rappresenti il PD! Tu voti o PD o Democrazia Cristiana! Lo Stato più ricco al mondo è lo Stato Vaticano poi fanno le.. poi stuprano le bambine», ha urlato contro un passante che aveva preso le difese delle due studentesse. Una delle due ragazze ha poi raccontato a La Stampa che intende denunciare il signore. «Si vedeva che era una persona che mascherandosi dietro un orientamento politico voleva sfogarsi insultando qualcuno. Si deve vergognare, è una persona che non sta bene. Nessuno si deve permettere di giudicare una persona dal colore della pelle».