Le due persone arrestate, un cittadino egiziano e uno naturalizzato italiano sempre di origini italiane, erano appartenenti all’Isis. Secondo quanto fatto sapere nelle ultime ore, così come si legge sul sito dell’Adnkronos, entrambi “Facevano proselitismo per l’organizzazione terroristica”, così come specificato dalla procura. I due risultano essere indagati per “essersi associati all’organizzazione terroristica internazionale comunemente nota come Stato Islamico”, così come spiegato attraverso una nota il procuratore, Marcello Viola, che ha poi deciso di convocare una conferenza stampa alla luce della “gravità e la particolare rilevanza pubblica dei fatti stessi” e “l’elevato allarme sociale”.



Entrambi erano “estremamente attivi nella propaganda e nel proselitismo digitali per conto dell’Isis”. I due – si legge ancora nelal – si sarebbero messi a disposizione dell’organizzazione terroristica, finanziando ‘cause di sostegno'” a Isis, a cui “avrebbero prestato giuramento di appartenenza e di fedeltà”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MILANO, ARRESTATI DUE TERRORISTI: UN ITALIANO E UN EGIZIANO/ LIVELLO DI ALLERTA INNALZATO IN TUTTA ITALIA

A Milano è in corso dalle prime ore di oggi un’operazione anti terrorismo che ha portato all’arresto di due presunti terroristi. Il giorno dopo l’attentato in Belgio, a Bruxelles, che ha causato la morte di due persone e il ferimento grave di una terza, le forze dell’ordine del nostro Paese hanno bloccato un cittadino egiziano e uno italiano ma di origini egiziane. L’operazione, come si legge sul sito di RaiNews e de Il Sole 24 Ore, è stata condotta dalla Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo, ed ha portato all’arresto in carcere di due persone, accusate di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo e istigazione a delinquere con finalità di terrorismo.



L’intervento è stato eseguito dalla Digos di Milano, dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Perugia, dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dal Servizio Centrale Polizia Postale e delle Comunicazioni, e non sono emersi al momento ulteriori dettagli, che probabilmente emergeranno nel corso della giornata.

MILANO, ARRESTATI DUE TERRORISTI: 28MILA SITI ITALIANI RITENUTI SENSIBILI

La cosa certa è che dopo la guerra scoppiata in Israele provocata da Hamas, è salito il livello di allerta in tutta Europa, Italia compresa. Il governo ha innalzato il livello di guardia, così come confermato dai ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e della Difesa Guido Crosetto, e stando a quanto segnala il quotidiano Il Giorno sono state messe in campo le misure di massima sicurezza.

Negli scorsi giorni il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha effettuato una ricognizione degli obiettivi sensibili, aggiornando la lista ed individuando ben 28mila posti e istituzioni che sono sottoposti a monitoraggio continuo, per prevenire eventuali attacchi. Di questi siti, 205 sono israeliani e si tratta in particolare di sedi diplomatiche ed edifici di culto. La lista dei luoghi non è stata diffusa, ma i luoghi da proteggere riguardano soprattutto le principali città, a cominciare da Milano e Roma.