Dopo il padre tocca alla madre del bimbo caduto ieri dalle scale nella scuola Pirelli di Milano, dire la sua. Interpellata dai microfoni del Corriere della Sera, la donna si domanda: “Mio figlio è stato lasciato da solo nel corridoio della scuola al piano alto. Noi genitori li affidiamo alla scuola – ha aggiunto – con quale fiducia lo rimandiamo, adesso? Spero solo – è la speranza della madre così come di tutti i cari – che possa tornare presto a casa”. In base a quanto emerso dalla procura, dopo i primi rilievi effettuati nell’istituto scolastico, non sono emerse delle irregolarità sulla ringhiera su cui si sarebbe arrampicato il bimbo, e le cui sbarre hanno una distanza di 12 centimetri l’una dall’altra, quindi impossibili da “penetrare” anche per un bimbo piccolo come quello caduto ieri. “Perché – proseguono ancora i genitori a Il Corriere della Sera – dei bambini di prima elementare sono stati sistemati all’ultimo piano dell’edificio? Il corrimano è alto ma vedi cosa può saltare nella testa di un bimbo di neanche sei anni. Si dovrebbe sorvegliare tutto il tempo e sappiamo bene che non è possibile”. Intanto il pm di Milano, come scrive Tgcom24.it, ha aperto un fascicolo per omessa vigilanza sul bimbo da parte di maestre e collaboratori scolastici. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MILANO, BIMBO CADUTO DALLE SCALE: IL COMMENTO DEL PADRE

E’ disperato il padre del bimbo di 6 anni, gravissimo dopo che ieri è caduto dalle scale della scuola Pirelli di Milano, facendo un volo di 10 metri. Il quotidiano Il Giorno lo ha intervistato, e queste sono alcune delle sue parole: «Mio figlio era andato in bagno – racconta – con altri due compagni da quel che mi è stato riferito. Ma lui aveva finito prima, era uscito e li stava aspettando per rientrare in classe». Da una prima ricostruzione sembra che il bimbo abbia scavalcato la balaustra, per poi finire nel vuoto: «Non sappiamo se abbia scavalcato – prosegue il papà -. A me pare difficile. Aspettiamo di sapere i risultati degli accertamenti. So solo – aggiunge – che mio figlio è alto 1 metro e 17 centimetri e che il parapetto sarà di 80 centimetri. Non so cosa possa essere successo ma mi auguro lo accerteranno presto». Il padre non sembra comunque volersi sbilanciare più di tanto: «La ringhiera dovrebbe essere sorvegliata? Penso di sì. Ma non posso dire altro, non posso parlare né voglio, finché non si saranno chiariti i fatti». Il bambino è stato operato d’urgenza nel pomeriggio di ieri, ha un trauma cranico “severo“, lesioni interne e la frattura del bacino: rimane in prognosi riservata. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MILANO, BIMBO CADE DALLE SCALE: GRAVISSIMO DOPO VOLO DI 10 METRI

Qualche dettaglio in più in merito al bambino caduto quest’oggi a scuola a Milano. Stando a quanto riferito dai colleghi dell’edizione online di Repubblica, la vittima avrebbe sei anni (e non 5 come specificato in precedenza), e sarebbe caduta da un’altezza di circa 10 metri: è precipitato dal secondo piano, nella tromba delle scale, finendo poi al piano seminterrato. Il bambino resta ancora in prognosi riservata, in condizioni molto gravi, e pare che abbia fatto tutto da solo, non sarebbe stato spinto. Le forze dell’ordine hanno ascoltato alcuni testimoni, a cominciare dai compagni di scuola del piccolo e degli adulti presenti al momento dell’incidente. Nel frattempo il pubblico ministero di Milano, Francesco Ciardi, ha disposto degli accertamenti sulla ringhiera su cui si è arrampicato il bimbo, e sugli altri presidi antinfortunistici della scuola, in vista dell’apertura di un fascicolo per lesioni colpose. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MILANO, BIMBO CADE DALLE SCALE PRESSO LA SCUOLA PIRELLI

Un bambino è caduto stamane dalle scale in quel di Milano. Il piccolo di appena cinque anni, come riferisce l’edizione online del quotidiano Il Giorno, si trovava a scuola, presso l’istituto primario Giovanni Battista Pirelli, in via Goffredo da Bussero, zona Bicocca del capoluogo lombardo. Attorno alle ore 9:45 il bambino è caduto dalla tromba delle scale, anche se non è ben chiara come sia andata la dinamica. Immediatamente è stato lanciato l’allarme, e sul luogo dell’incidente si sono recati pochi minuti dopo gli uomini del 118 con un’autoambulanza e un’auto-medica. Dopo che il piccolo è stato stabilizzato, è stato successivamente trasportato presso il vicino ospedale di Niguarda, in codice rosso e in gravi condizioni. In base a quanto emerso, la vittima avrebbe subito un gravissimo trauma cranico e si trova al momento in prognosi riservata.

MILANO, BIMBO CADE DALLE SCALE A SCUOLA: LA DINAMICA

Una volta che è stato portato in ospedale, il bambino è stato trasferito in sala operatoria dove è stato sottoposto ad un intervento d’urgenza, per provare a diminuire la pressione che si era creata fra il cervello e il cranio. Nel frattempo, presso la scuola primaria di via Goffredo da Bussero, si è recata una pattuglia dei carabinieri per provare a ricostruire con esattezza la dinamica di quanto accaduto. Sembra che in base alle prime indiscrezioni, il bambino abbia scavalcato la ringhiera per poi precipitare nel vuoto, anche se non è ben chiaro il perché di tale gesto. Due giorni fa si era verificato un episodio molto simile, con un bambino che era caduto in una scuola primaria di Torre Pallavicina, in provincia di Bergamo: la vittima, in quel caso, aveva sette anni, ed era caduta mentre stava giocando assieme ai suoi compagni. Dopo il ricovero d’urgenza in ospedale le sue condizioni sono migliorate con il passare delle ore, ed ora è fuori pericolo.