TRAGEDIA ALLE PORTE DI MILANO: CROLLA PIATTAFORMA AUTOGRU, MORTI 2 OPERAI
Ennesima tragedia con morti sul lavoro stavolta alle porte di Milano: due operai sono morti e un terzo è ferito in gravi condizioni, questo il bilancio del terribile incidente avvenuto questa mattina all’interno del Golf Club “La Rovendine” a Noverasco di Opera, zona sud-est di Milano. In pratica è crollata la piattaforma dell’autogru sulla quale stavano lavorando per una normalissima potatura delle piante: 118 con quattro ambulanze, due automediche e l’elisoccorso intervenuti subito sul posto non sono riusciti ad evitare la tragica fatalità di due vittime e un terzo ferito in maniera molto grave.
Non ce l’hanno fatta gli operai italiani di 51 e 69 anni, caduti dalla piattaforma crollata su se stessa: il terzo operaio coinvolto nell’incidente, rivela “Milano Today” citando fonti dei soccorsi, è un 25enne, rimasto ferito «per traumi al cranio e al torace e fratture multiple alle gambe e a un braccio». L’incidente, hanno spiegato i Vigili del fuoco, è avvenuto all’interno del golf club ‘Le Rovedine’ pochi minuti prima delle 10 in via Marx 16 a Noverasco di Opera: i pompieri hanno dovuto disincastrare il ferito dai resti della piattaforma e lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano.
NOVERASCO DI OPERA: STAVANO POTANDO PIANTE NEL GOLF CLUB, VOLO DI 15 METRI
«Il cestello si è staccato a causa di una rottura, avvenuta per motivi ancora da chiarire. Le due vittime erano sul cestello, la posizione del terzo operaio è da definire»: così racconta a “Milano Today” Giuliano Santagata, uno dei vigili del fuoco interventi nel soccorso. La prima ricostruzione fatta dalle forze dell’ordine e dai pompieri conferma le indicazioni date dalle agenzie: il terribile incidente sul lavoro che ha provocato la morte di due operai è avvenuto per il crollo della piattaforma dell’azienda Lattoneria Edile Pavese.
Stava operando alla potatura degli alberi nel Golf Club alla periferia di Milano, quando per cause ancora tutte da accertare, il braccio e il cestello dell’autogru sono ceduti facendo precipitare per 15 metri nel vuoto i due poveri operai. Si allunga la triste lista di morti su lavoro, giunta nei soli primi due mesi del 2023 (dati Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega di Mestre) a 100 vittime in tutta Italia: negli Settimana Santa prima di Pasqua a Senago, sempre in provincia di Milano, un operaio aveva perso la vita dopo essere precipitato dal tetto del capannone della CIFA di Senago.