A Milano, il caso di una modella 22enne che avrebbe denunciato di aver subito violenze da un pr di 42 anni con cui avrebbe avuto una relazione. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, che ha intervistato la giovane, nella denuncia vi sarebbero pesantissime accuse e emergerebbe un quadro choc di festini a base di droga, sesso e minacce. Un tessuto di presunti reati trasparirebbe dal racconto della 22enne che oggi, lontana dall’Italia, si direbbe pronta a ribadire le sue accuse in un tribunale e a fare i nomi di altre persone coinvolte.
Secondo il resoconto tracciato ai microfoni del quotidiano, la giovane sarebbe arrivata in Italia dal Brasile nel 2021 e avrebbe coltivato il sogno di costruire una carriera nel mondo della moda proprio nel cuore di Milano. Non si sarebbe mai aspettata quello che, a suo dire, avrebbe vissuto poco dopo: un incubo fatto di persecuzioni e minacce, costretta ad avere rapporti con altri uomini e a consumare stupefacenti. Le minacce dell’uomo che avrebbe trovato la forza di denunciare non si sarebbero interrotte nemmeno con la sua partenza all’estero e con la decisione di cambiare numero di telefono: “Non so come – ha raccontato la 22enne al Corriere – ma qualche settimana fa è riuscito a scoprire il mio nuovo numero di telefono, e si è messo a scrivere messaggi di scuse, alternati a nuove minacce”.
Modella denuncia pr a Milano: il racconto dell’incubo
La modella 22enne di origini brasiliane che avrebbe sporto denuncia a carico del pr 42enne conosciuto un anno fa, secondo quanto raccontato ai microfoni del Corriere della Sera avrebbe subito violenze e persecuzioni per mesi prima di lasciare l’Italia. La giovane ha dichiarato che, spinta dall’uomo, avrebbe avuto rapporti con altri a pagamento. I soldi sarebbero finiti nelle tasche del pr e oggi il caso della modella che ha denunciato a Milano potrebbe aprire a uno scenario d’indagine ancora più ampio.
Secondo il suo racconto, infatti, altre persone sarebbero coinvolte in una presunta rete di sfruttamento della prostituzione, cessione di droga e violenze, e al quotidiano avrebbe confermato di essere “pronta a fare tutti i nomi e raccontare i singoli dettagli“. Stando alla versione della 22enne, il pr che l’avrebbe irretita e costretta a consumare droga e fare sesso, in un tessuto di violenze e minacce che si sarebbe protratto per mesi, le avrebbe chiaramente detto che soltanto uccidendola la sua esistenza “avrebbe acquistato un senso“. Quanto alla denuncia presentata a Milano, la 22enne avrebbe detto di aver taciuto a lungo per paura, prima di trovare il coraggio di uscire dall’inferno che avrebbe vissuto: “Quell’uomo ripeteva che, se avessi deciso di parlare con chiunque, mi avrebbe ucciso…“.