La nuova giunta di Sala per Milano è arrivata a tempo di record. A neanche una settimana dalle elezioni comunali, che gli hanno conferito la vittoria al primo turno con oltre il 57% dei consensi, il sindaco ha formato la sua squadra per i prossimi cinque anni. Un periodo fondamentale, considerando anche solo l’utilizzo dei fondi del Pnrr, che l’esponente dei Verdi affronterà con 6 volti Pd, 2 civici, 2 tecnici, 1 riformista e 1 verde.



Come riportano i colleghi de Il Giorno, in quota lista civica Sala faranno parte della nuova giunta di Milano i due capolista: parliamo di Emmanuel Conte e Martina Riva. Il primo avrà l’assessorato al Bilancio, sostituendo Roberto Tasca, mentre la seconda potrebbe occuparsi di Sport e Giovani. In quota Verdi Europei con tutta probabilità ci sarà Elena Grandi, destinata all’Ambiente. I riformisti per Sala potrebbero essere rappresentati da Alessia Cappello (Italia Viva), mentre la componente tecnica dovrebbe essere rappresentata da Tommaso Sacchi (assessore alla Cultura a Firenze).



Milano, nuova giunta Sala: la quota Pd

Tanti i nomi che circolano per la nuova giunta di Sala in quota Partito Democratico, ma non mancano le certezze. Il vicesindaco di Milano sarà ancora Anna Scavuzzo: Il Giorno rivela che non avrà più la delega alla Sicurezza, ma quella all’Educazione. Il re delle preferenze Pierfrancesco Maran sembra destinato all’assessorato Casa e Lavori Pubblici, mentre le Politiche sociali potrebbero spettare a Lamberto Bertolì, presidente uscente del Consiglio comunale. Il quotidiano cita anche il nome di Gaia Romani, verso la delega a Partecipazione, Decentramento e Pari opportunità. E ancora: tra le ipotesi vi riportiamo Elena Buscemi all’Attività produttive e Filippo Barberis alla Mobilità. Tra le possibili sorprese dell’ultimo minuto segnaliamo Marco Granelli (assessore uscente alla Mobilità), Arianna Censi (vicepresidente uscente della Città metropolitana) e Beatrice Uguccioni.

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