Pericolo nuovo nubifragio a Milano? Viene segnalato un forte peggioramento nella zona del capoluogo lombardo a partire dalla serata di mercoledì fino ad arrivare al giorno successivo, e subito sale la preoccupazione pensando a due settimane fa, quando una vera e propria alluvione ha portato ad esondare il Seveso, con gravi danni in tutta la città. Nella notte del 15 maggio infatti intorno alle 3 di notte le abbondanti piogge hanno causato l’esondazione del Seveso nella parte Nord della città. Le strade del quartiere Niguarda si sono allagate e c’è stato un black out di corrente elettrica prolungato. Numerose anche le richieste di soccorso per le case e le cantine allagate. In via Valfurva, intorno alle 2,30 di notte, i tombini sono letteralmente scoppiati rilasciando fiumi d’acqua nelle strade con il sindaco Beppe Sala che ha sottolineato come la pioggia scesa sia stata un terzo della quantità totale di pioggia su Milano da inizio anno.



MILANO, LA GRANDINE PORTA IL MALTEMPO

Già una forte grandinata, con la perturbazione inizialmente scatenatasi su Bergamo per poi arrivare nella zona del capoluogo ha interrotto la stabilità che si era protratta fino a martedì. La grandine ha mandato in tilt il traffico milanese, ma sarà mercoledì il momento in cui, con l’avvicinarsi della sera, si assisterà a un peggioramento assolutamente tangibile delle condizioni meteo a Milano. Ci sarà una grande attenzione nelle zone dove il Seveso è esondato, ma in generale è stata fatta una manutenzione dopo le grandi critiche che erano piovute sull’amministrazione comunale per la scarsa cura dei tombini e dei sistemi di deflusso dell’acqua. Anche Rocco Tanica degli Elio e le Storie Tese aveva girato un video, mostrando la sua automobile inondata e prendendosela con l’amministrazione comunale. Ma bisognerà attendere le prossime ore, nel frattempo i 17mm di grandine già caduti su Milano inducono alla cautela per evitare i problemi che già hanno bloccato la città due settimane fa.



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