L’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli, ha pubblicato un post su Instagram in cui ha invitato la popolazione locale e non solo, a rispettare il codice della strada in vista dei nuovi concerti che si terranno in questi giorni a Milano. Granelli, attraverso il proprio profilo scrive: “Il Comune ha messo in campo la Polizia Locale, gli ausiliari per la sosta, le GEV, l’ATM, per diminuire l’impatto sui quartieri, far rispettare le regole, agevolare afflusso e deflusso, tutelare i residenti, aumentare la disponibilità di trasporto pubblico”. E ancora: “Facciamo un appello a tutti coloro che vanno ai concerti e passeranno ore di festa: divertitevi ma rispettate la città, i cittadini e il verde. Attenzione che sono attivi controlli e sanzioni”.
L’assessore alla sicurezza ha quindi snocciolato alcuni numeri inerenti i 20 concerti che si sono tenuti a Milano da metà giugno fino allo scorso 12 luglio. In totale le autorità hanno comminato ben 10mila multe per sosta irregolare, e di queste, più di 3.000, precisamente il 32 per cento, (quasi uno su tre), per sosta sul verde. Più di 2.000 sanzioni invece (il 23%), sono state comminate per chi ha occupato gli stalli per residenti, e più di 3.000 per chi ha parcheggiato invece sulle strisce blu senza pagare, cosa ovviamente vitata. “A queste – ha proseguito Granelli – si aggiungono più di 250 sanzioni per sosta sul marciapiede e altre quasi 1.000 soste irregolari di vario tipo”.
MILANO, MULTE E SANZIONI DURANTE I CONCERTI: QUELLI DI MENGONI IL PIU’ “SANZIONATO”
La media è di circa 500 sanzioni per ogni concerto e quello maggiormente “sanzionato” è stato il concerto che si è tenuto allo stadio San Siro lo scorso 8 luglio, quando ha suonato Marco Mengoni, vincitore del Festival di Sanremo 2023, ed evento durante il quale sono state fatte ben 767 multe, di cui quasi la metà per sosta sul verde. A seguire quello di Ligabue sempre a San Siro del 5 luglio con 751 multe, quindi quello dei Red Hot Chili Peppers all’ippodromo del 2 luglio con 623 multe.
“Quello con meno sanzioni – ha continuato l’assessore alla sisucrezza – è stato quello del 26 giugno allo stadio S.Siro, dei Coldplay, con 268 multe. Quello con maggior utilizzo delle strisce blu senza pagare è stato quello del 1 luglio, dei The Black Keys e Liam Gallagher, con 252 multe per mancato pagamento, la metà. Quelli con maggiori sanzioni sugli spazi residenti sono quelli di S.Siro, con più di 200 sanzioni di questo tipo per sera”. Granelli ha concluso scrivendo: “Usate il trasporto pubblico, oppure parcheggiate nei parcheggi regolari, aiuterete la città, i cittadini, e il verde, e anche le vostre tasche”.