A partire dal primo gennaio 2024 dovrebbe scattare l’aumento della tariffa dell’Area C di Milano. Al momento, chiunque volesse circolare nella zona più centrale del capoluogo lombardo, dovrà pagare una tassa di 5 euro, ma con l’avvento del nuovo anno il pedaggio dovrebbe crescere di 2,5 euro portandosi così a quota 7,5 euro. La nuova normativa, come riferito da SkyTg24.it, dovrebbe essere annunciata oggi dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che negli scorsi giorni aveva lamentato una presenza eccessiva di auto nella città da lui amministrata, con l’obiettivo quindi di ridurre il traffico.
«Dobbiamo avere il coraggio di dire questa piccola verità, cioè che ci sono troppe macchine nelle città: a Milano – le parole del primo cittadino – ne abbiamo 49 per ogni 100 abitanti e io voglio lavorare perché arrivino a 40 in dieci anni». La maggiorazione del prezzo del ticket d’ingresso per l’Area C a Milano dovrebbe essere estesa anche a sabato e domenica, due giornate che al momento sono escluse dal pedaggio, e anche i residenti nei Bastoni pagheranno di più: al momento hanno 40 ingressi gratuiti e al quarantunesimo scatta la tariffa a due euro, ma con il nuovo anno dovrebbero pagare tre euro, con un aumento quindi del 50 per cento.
MILANO, PREZZO TICKET AREA C AUMENTA: DAL PRIMO GENNAIO AL VIA ANCHE IL LIMITE DEI 30 KM/H
Quello del nuovo prezzo del ticket per l’Area C di Milano non è comunque una novità assoluta, visto che sono ormai settimane che la giunta di Beppe Sala sta appunto discutendo e definendo la novità. L’idea è quella di aumentare l’ingresso nelle casse comunali ma nel contempo scoraggiare l’utilizzo delle auto in centro città.
Tra l’altro sempre dall’1 gennaio 2024 nel capoluogo lombardo scatterà anche il limite di velocità a 30 km/h, altra vicenda che ha fatto molto discutere nelle ultime settimane. Al momento in Italia tale limitazione è già attiva in quel di Bologna, mentre oltre i confini è noto il caso di Londra. Secondo un recente studio con la riduzione della velocità sono diminuiti anche gli incidenti più gravi, quindi quelli che hanno causato delle vittime o dei feriti seri: vedremo se accadrà lo stesso anche per Milano.