Un padre originario della Siria, ha rapito per la seconda volta nel giro di tre anni la propria figlia. L’episodio è avvenuto in quel di Milano, e la vittima è una ragazzina di soli 11 anni, che era rientrata in Italia neanche un mese fa. Come riportato dai colleghi dell’edizione online di TgCom24, il padre si è presentato presso l’istituto scolastico un’ora prima della fine delle lezioni, e dopo aver prelevato la figlia è scappato senza lasciare traccia di se. Una vicenda quasi assurda, tenendo conto che nel 2016 l’uomo aveva fatto la stessa cosa, e la polizia internazionale, solo dopo una lunga e delicata operazione, era riuscita a riportare nel Belpaese la ragazzina. A lanciare l’allarme è stata la madre della bimba, nonchè ex moglie del 42enne siriano Maher Balle, ed ora è scattata la caccia all’uomo. Nel contempo si sta cercando di capire cosa non abbia funzionato. Nella scuola media dove studiava la giovane, infatti, nessuno ha posto delle obiezioni, di conseguenza si cercherà di fare chiarezza se l’istituto fosse o meno a conoscenza dell’intera vicenda.



MILANO, SIRIANO RAPISCE LA FIGLIA PER LA SECONDA VOLTA: LA DENUNCIA ALLE 14:00 DI IERI

Quando la mamma si è presentata alle 14:00 presso i cancelli della scuola, non vedendo la figlia uscire, a quel punto è scattata la denuncia. Stando a quanto riferito da alcuni testimoni, Balle è stato visto mentre si allontanava assieme alla figlia con due valigie, e immediatamente è scattata l’allerta presso le stazioni e gli aeroporti, anche se comunque il piano dell’uomo non è ben chiaro. Tra l’altro non è da escludere che Balle riesca a raggiungere la Siria per via traverse, facendo un lungo percorso in macchina, di conseguenza non sarà semplice rintracciare i due. La ragazzina era rientrata a Milano soltanto lo scorso 28 novembre, dopo che il padre l’aveva portata con se il 31 dicembre del 2016. La mamma, Marina Venitimilla di 53 anni, si era spinta fino a Beirut per cercarla, invano. Ora un nuovo incubo.

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