Paura in pieno centro a Milano, a due passi dall’Università degli Studi e dall’ospedale Policlinico: una maxi voragine si è aperta sotto un palazzo di Via Santa Sofia 8 a pochi metri dal cantiere lavori per la metro M4 Linea Blu facendo spaventare l’intero quartiere e portando l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco per evacuare il palazzo, Il fatto è avvenuto attorno alle ore 9.30 con le forze dell’ordine subito intervenute per evacuare il palazzo dai 20 inquilini in quel momento presenti nella grande struttura di ben 12 piani nel pieno centro di Milano. Al momento l’edificio non è stato dichiarato inagibile dopo l’evacuazione solo che ancora alcuni inquilini non si fidano dopo che stamane il rischio crollo dovuto allo smottamento della strada era “potenziale”. Secondo quanto riportato da Milano Today, i costruttori stanno intervenendo con delle betoniere per iniettare cemento alla base dell’edificio e mettere in sicurezza il terreno circostante.
MILANO. SI STUDIANO LE CAUSE DEL CEDIMENTO
I vigili del fuoco entrati in azione stanno cercando di capire se lo smottamento sia stato causato dalle operazioni di scavo legate alla metro M4, dato molto probabile visto che il cedimento è avvenuto proprio nei pressi del cantiere della metropolitana. Secondo quanto riportato dal Giorno, durante un intervento per collegare lo scavo alla galleria si sarebbe registrato un cedimento al livello delle cantine del palazzo, nel pavimento al piano -2 sotto l’ufficio postale. Gli operai stavano lavorando per creare uscite e ingressi di emergenza all’interno della metro per quando sarà attiva la metropolitana linea 4. Tra gli inquilini sgomberati dal palazzo anche il giornalista e masmediologo Klaus Davi: «sentiamo spesso tremare i muri, prima o poi doveva succedere», racconta ai microfoni di MilanoToday.