Lonni & Mantova inizia la sua attività nel lontano 1947. L’azienda produce mobili in arte povera in legno massiccio e complementi d’arredo. Una vera e propria arte che si tramanda di padre in figlio.
La produzione inizia dalla selezione di legni pregiati, continua con l’assemblaggio, le tecniche dell’incastro e finisce con l’ultimazione del mobile e con la verniciatura, operazioni eseguite esclusivamente a mano con l’uso di prodotti naturali quali tinta all’acqua, gomma lacca e la cera vergine d’api.
Grazie all’Artigiano in Fiera da diversi anni possono contare su una rete di clienti sparsa dal Nord al Sud Italia. I mobili antichi della Lonni & Mantova valgono infatti da soli un giro in fiera perché sono mobili nuovi creati ad arte con pezzi di legno che sanno di antico.
La lavorazione dei pezzi è curata e precisa. Si comincia sempre con la piallatura a mano, lasciando che il legno mostri le proprie imperfezioni che, per un artigiano, sono più che altro le caratteristiche proprie che garantiscono al pezzo unicità e irripetibilità.
Infatti, i tavoli della Lonni & Mantova, i suoi mobili, le sue sedie e quant’altro, non sono mai oggetti perfettamente lisci. Si presentano tutti con i "difetti" propri del legno in bella mostra (nodi, piccoli buchi, venature) e anzi, sono proprio questi difetti che catturano l’attenzione del cliente e che lo inducono ad affezionarsi all’oggetto che compera.
E se è vero che "sono i sacrifici che danno le più grandi soddisfazioni" come diceva suo padre, la produzione in casa e la vendita in fiera ha regalato al titolare, Luigi Lonni, qualche storia da raccontare.
Quelle di clienti tedeschi capaci di percorrere 800 chilometri per acquistare mobili a Dongo o quella di uno svizzero che desiderava a tutti i costi un tavolo lungo quattro metri. Una volta pronto si accorse però che non poteva entrare dalla porta del palazzo. E così l’imponente tavolo venne calato con un elicottero al tredicesimo piano…
Ma per la fiera di quest’anno è prevista qualche novità? Certo, i maggiolini intarsiati con legni diversi.
Alfonso Gagliano grazie ad Artigiano in Fiera ha potuto cambiare prospettiva al suo mestiere. La sua terra, la Sicilia, è trainata, dal punto di vista economico, dal settore agricolo, settore dalla millenaria tradizione e favorito dalla conformazione morfologica e climatica dell’isola.
Gli agrumi, soprattutto, rientrano a pieno titolo nell’elenco dei prodotti tipici dell’agricoltura isolana. La coltivazione degli agrumi è tra le più importanti della Sicilia, insieme a quella delle olive, degli altri alberi da frutto, dei vigneti e dei carrubi e si sviluppa soprattutto nelle fasce costiere dell’isola.
Tra i produttori di agrumi in Sicilia Alfonso Gagliano ha una storia particolare che è il caso di raccontare perché è riuscito con tanta inventiva a vendere e a farsi conoscere fuori dal suo territorio, pur mantenendo le proprie caratteristiche artigianali.
Qualche anno fa decise di provare ad andare a Milano, all’Artigiano in Fiera a vendere i propri prodotti. Qui, più che a vendere, ha capito come il suo mestiere si sarebbe dovuto evolvere.
"Come possiamo avere le tue arance tutto l’anno?" chiedevano sempre i clienti. Alfonso così ha deciso di prendere un camion e di affittare un piccolo magazzino a Milano e tutte le settimane di salire lui stesso dalla Sicilia per consegnare direttamente nelle case dei suoi clienti le freschissime arance della sua terra.
Oggi Alfonso porta le sue arance a più di mille privati residenti a Milano e nell’hinterland. Anche quest’anno sarà fra i protagonisti della nuova edizione.