Due famiglie rom cui il tribunale civile di Milano aveva dato ragione in un ricorso presentato contro l’Amministrazione comunale, sono entrate in un alloggio popolare, altre 4 lo faranno a breve.
Il tribunale civile di Milano, il 20 dicembre scorso, aveva dato ragione ad un gruppo di Rom che avevano presentato ricorso contro il sindaco Letizia Moratti e il ministro dell’Interno Roberto Maroni. Il tribunale aveva altresì stabilito che alla famiglie rom del campo di via Triboniano venissero effettivamente date alcune case di edilizia popolare come prevedeva un accordo in seguito smentito dall’amministrazione comunale.
E così è stato. Due delle dieci famiglie che hanno vinto la causa civile in primo grado hanno fatto il loro ingresso nelle case popolari, due entreranno nel fine settimana e altre due a fine mese.
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Nel frattempo, di fronte al collegio del tribunale civile di Milano si è svolta l’udienza scaturita in seguito al reclamo presentato dal comune di Milano e dell’Avvocatura dello Stato contro la sentenza del 20 dicembre. I legali dell’amministrazione comunale hanno definito l’ordinanza ineseguibile, dal omento che l’assegnazione delle case non spetta al Comune ma alla Casa della Carità. All’ingresso dei rom nelle abitazioni i magistrati potrebbero stabilire la materia del contendere cessata.