Il sindaco Letizia Moratti annuncia che se non dovesse scendere il livello di polveri sottili presente nell’aria milanese si vieterà la circolazione dei mezzi più inquinanti e si tornerà alle domeniche a piedi.
L’ordinanza del sindaco dice che se si dovesse superare il dodicesimo giorno consecutivo di superamento del limite consentivo di polveri sottili nell’aria di Milano (50 microgrammi al metrocubo) farà scattare da subito in tutta la città i divieti alla circolazione per i mezzi più inquinanti e il blocco per tutti la domenica successiva. Il nuovo piano è stato discusso venerdì in giunta e sarà firmato lunedì dal sindaco Letizia Moratti.
Oggi è il nono giorno consecutivo di superamento livelli: se il Pm 10 rimane a questi livelli, il piano del sindaco potrebbe dunque scattare a partire da martedì 25 gennaio.
Se lo smog dovesse arrivare a quota 18, da lunedì 31 gennaio sarà vietato il traffico in centro a tutti i veicoli normalmente sottoposti al pagamento dell’Ecopass mentre domenica 30 gennaio scatterà il blocco del traffico in tutta la città. Scatterà quindi anche l’obbligo di abbassare a 19 gradi la temperatura dei riscaldamenti nelle abitazioni per un massimo di 13 ore al giorno.
Il vicesindaco Riccardo De Corato commenta: «Abbiamo fissato un sistema che diventerà un codice di comportamento per i milanesi, con un impianto di regole e interventi in caso di allarme che i cittadini dovranno imparare a conoscere».