-Un centinaio di persone di ha manifestato di fronte al Palazzo di Giustizia di Milano in difesa del premier e contro i Pm.
In Corso di Porta Vittoria, a Milano, di fronte al Palazzo di Giustizia, una piccola folla si è radunata per manifestare in difesa di Berlusconi, contro i Pm che lo stanno indagando per prostituzione minorile e concussione. Attorno ad un gazebo, si sono radunate un entinaio di persone con al collo cartello come «Cento processi, zero condanne uguale persecuzione», «No alla repubblica giudiziaria», «Silvio devi resistere, resistere, resistere» e «La politica nei seggi elettorali non nei tribunali».
Nel presidio pro-cavaliere , anche i sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Daniela Santanchè, Valentina Aprea, della commissione Cultura della Camera, Romano La Russa, assessore lombardo all’Industria e alcuni esponenti del Pdl Lombardi. «Vi dò una notizia, questo processo finirà in niente, non ci sono vittime dato che quelle presunte smentiscono di esserlo, e non c’è concussione perché non c’è un concusso: questo è il palazzo dell’ingiustizia» ha dichiarato detto la Santanché conversando con i manifestanti e i giornalisti.
Anche Aleberto Torreggiani, il figlio del gioielliere ucciso dai Pac di Cesare Battisti vi ha preso parte. «Sono qui – ha detto – perché parte della magistratura continua ad alzare la voce, mentre dovrebbe lavorare in silenzio, come la maggior parte dei magistrati». E su caso Ruby, «forse – ha commentato – c’è un briciolo di verità, ma in una montagna di assurdità».
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