Due fidanzati, entrambi avvocati, sono stati trovati morti in casa propria a Milano. Lui, Carlo Alessandro Franzi, 35 anni, lei Francesca Mandelli 39 anni, erano sul letto abbracciati e deceduti. Avevano assunto crack e molto alcol, una vera notte di follia. Abitavano in un elegante stabile in viale Bianca Maria, dove lui aveva anche il suo studio.



Era conosciuto per diversi eccessi, Carlo Alessandro Franzi: alcuni anni fa nel corso di una festa a casa sua da una finestra era volata già la tazza del water. In tribunale, aveva difeso un collega accusato di spaccio di metadone. Sono stati ritrovati cadavere dalle donne della pulizia alle 13 di ieri. Immobili sul letto, l’avvocato con un braccio che penzolava dal bordo, la fidanzata con la testa sul petto dell’uomo. Cadaveri, dirà poi il medico legale, da più di dodici ore con ogni probabilità. Intorno al letto bottiglie di alcolici, boccette di metadone e una pipetta come quelle che si usano per fumare il crack.



Morte per overdose di droghe e alcolici, è da capire se i due abbiano cercato intenzionalmente di morire, un suicidio di coppia insomma. Nella stessa notte di ieri un’altra morte per droga, questa volta per eroina. Un giovane di 24 anni morto per overdose nella sua casa in zona Famagosta. Tre morti per droga in una sola notte a Milano, un dato che sembra riportare di colpo a tempi ormai passati quando si moriva di droga con triste frequenza.

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