Domani 8 febbraio incrociano le braccia i vili del fuoco di Milano. Il blocco si terrà dalle ore 8 alle ore 14. La manifestazione è indetta da Cgil, Cisl, Uil e Usb. Interessando tutte le sedi de comando, anche quella dell’aeroporto di Linate rimarrà colpita dallo sciopero.
Sarà dunque colpito il traffico aereo, anche se vengono garantiti i servizi essenziali. La protesta viene messa in atto “contro la riorganizzazione del soccorso predisposta dal primo dirigente del comando Silvano Barberi, “che – affermano i sindacati – sta sottraendo personale operativo per impiegarlo in compiti organizzativi e di logistica”.
Per i sindacati, il progetto contestato “sta creando effetti negativi sulla sicurezza delle squadre operative e la qualità del soccorso nei confronti dei cittadini. Oltre a ciò, lo stesso dirigente ha messo in atto una selvaggia quanto inutile mobilita’ interna di personale, sbilanciando di fatto le dotazioni organiche di autisti abilitati alla guida di mezzi, sia ordinari che speciali”.
Si legge ancora nel comunicato diffuso a cura dei sindacati: In questa operazione è stato seriamente compromesso il sistema di soccorso della sede aeroportuale di Linate, per cui le organizzazioni sindacali ne hanno prontamente denunciato la gravita’ sia al prefetto che alle autorità responsabili dell’aeroporto di Linate". I sindacati terranno un presidio informativo dalle 10 alle 12 di martedi’ , davanti alla sede di via Messina.
Nel frattempo, sempre domani 8 febbraio, alle ore 13,30, la Commissione Affari costituzionali svolgerà l’audizione del Sottosegretario per l’Interno, Nitto Francesco Palma, sulle problematiche relative al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.