Ha ucciso con almeno 30 coltellate l’ex socio. E’ Alessandro Cozzi, volto noto di Rai Educational. L’omicidio è avvenuto ieri nell’agenzia di Ettore Vitiello, l’uomo che è stato ucciso. Sembra che Cozzi avesse un debito nei suoi confronti, alcuni dicono di 17mila euro, altri invece parlano di un debito legato a una società di cui era socio di almeno 70mila euro.



Il conduttore Rai si era recato da lui per chiedergli di poter dilazionare il debito, insomma di pagarlo a rate. I due in breve sono finiti a litigare, con Vitiello che lo minacciava di portarlo in tribunale se non avesse saldato. A quel punto lo scatto d’ira. Alla polizia Cozzi ha detto di essere stato minacciato col coltello dal Vitiello, e quindi di aver reagito. Alcuni testimoni lo hanno visto infierire sull’ex socio. Ettore Vitiello, 58 anni, era titolare di una agenzia di formazione lavoro, la sua agenzia è in zona Corvetto. Cozzi, dopo l’omicidio, ha gettato i suoi vestiti nel fiume Lambro. A quel punto Cozzi è tornato a casa sua. La polizia è andato a prelevarlo alle due di notte e poi nel corso dell’interrogatorio ha confessato anche se si è difeso dicendo di essere stato attaccato per primo. Alessandro Cozzi conduceva da anni un programma sul canale Rai Educational dedicato alla famiglia e alla psicologia, materia in cui era specializzato.




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Le persone che lavoravano con lui si dichiarano sconvolte, in quanto l’uomo, definito un cattolico praticante, sposato con figli, era un esempio di moralità. Ci si chiede quale livello di disperazione potesse portare dentro per arrivare a un gesto così estremo. Il Cozzi e il Vitiello avevano partecipato insieme  a un progetto comune educativo finanziato dalla regione Lombardia dividendo le spese in due. Cozzi non avrebbe mai saldato la sua parte.

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