Presentata ufficialmente la nuova giunta milanese, la squadra di amministratori che guiderà il capoluogo lombardo per i prossimi cinque anni, eventuali crisi di governo a parte. Giuliano Pisapia aveva promesso una giunta rosa, con molte donne. Stamane si era parlato di sette, invece sono sei, sempre molte rispetto agli standard. Tra cui il vice sindaco, Maria Grazia Guida, cattolica direttrice della casa della Carità di Don Olmegna. Confermate anche l’esclusione di ogni rappresentante di Italia dei Valori e di Rifondazione comunista.  Per il resto, confermate più o meno le indiscrezioni degli ultimi giorni. A parte il secondo cittadino di Milano, appunto Maria Grazia Guida che ha anche la delega a Educazione, rapporti con il consiglio e attuazione del programma, l’uomo forte della giunta è senz’altro Stefano Boeri, d’altro canto è stato anche il candidato a ottenere più preferenze nel centro sinistra. A lui vanno le deleghe alla cultura e all’Expo, moda e design. A seguire gli altri assessori: Daniela Benelli al Decentramento e servizi civici;  Lucia Castellano alla Casa, demanio e lavori pubblici; Chiara Bisconti al Benessere, qualità della vita, sport e tempo libero; Franco D’Alfonso al Commercio, attività produttive, turismo e marketing territoriale; Lucia De Cesaris all’Urbanistica e edilizia privata; Marco Granelli alla Sicurezza e coesione sociale, polizia locale, protezione civile e volontariato; Pierfrancesco Majorino alle politiche sociali e servizi per la Salute; Pierfrancesco Maran alla Mobilità, ambiente, arredo urbano e verde; Bruno Tabacci al Bilancio, patrimonio e tributi; Cristina Tajani alle Politiche del lavoro, sviluppo economico, università e ricerca.



Politicamente, i nuovi assessori sono così schierati: Bruno Tabacci, onorevole di Alleanza per l’Italia (Api) ex Democrazia Cristiana; Stefano Boeri, PD; Piefrancesco Majorino, segretario cittadino del Pd; Piefrancesco Maran, Pd; Franco D’Alfonso, ex manager Finivest, ed ex Psi; Daniela Benelli, Sinistra e libertà; Cristina Tajani; Lucia Castellano, ex direttore del carcere di Bollate; Ada Lucia de Cesaris, indipendente; Chiara Bisconti, indipendente; Marco Granelli, indipendente.

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