Scontro Boeri-Pisapia su Expo 2015. E’ avvenuto prima della firma della delibera che rende attivo l’accordo di programma per le aree su cui si terrà Expo 2015. La giunta comunale milanese ha approvato la delibera all’unanimità, il che vuol dire che nel voto favorevole era compreso anche quello dell’assessore Boeri. Ma prima di arrivare all’accordo c’è stato un retroscena che ha mostrato profondi disaccordi tra l’architetto e assessore con delega all’Expo e il sindaco di Milano. Cosa è successo? Sembra addirittura che Boeri volesse rimettere la sua delega a Expo., conservando le altre con cui è assessore. Di fatto Boeri non era d’accordo nel siglare l’accordo, un accordo che secondo lui ricordava troppo quello – criticato ai tempi dal centrosinistra – firmato dall’ex sindaco Moratti nonché commissario straordinario della grande fiera prevista nel 2015. Boeri, talmente in disaccordo, si era lasciato andare a un commento pubblico, rilasciato nientemeno che attraverso la sua pagina personale sul social network Facebook.  Ecco cosa aveva scritto l’assessore: “Care amiche, cari amici so che Facebook non deve essere una finestra su un diario privato. Ma dopo questi mesi in cui ho raccontato idee, successi, sconfitte, emozioni, bene, vi racconto che stasera sono in grande difficoltà. Mi aspetta una giunta su Expo, una giunta in cui credo moltissimo che deve decidere su un accordo di programma che non condivido. Difficile. Ciao”. In breve su Facebook il commento ha dato il via a una discussione animata con oltre un centinaio di commenti. 



C’era chi non poneva speranze sulla politica, chi sosteneva l’assessore, chi invece invitava a non aprire contrasti nella nuova maggioranza, in nome di quel cambiamento che li aveva portati a votare per Pisapia. Forse questi ultimi pareri, non aprire cioè una crisi nella nuovissima maggioranza di Palazzo Marino, hanno convinto Boeri a ritirare la sua protesta e a votare a favore. Per Pisapia, la firma della delibera è invece un passaggio necessario per non bloccare Expo. Lavori dunque che si potranno avviare in ottobre. A chiusura di questa vicenda, va sottolineato il commento dell’ex sindaco Moratti: “E’ lo stesso documento che abbiamo preparato noi, ne sono felice”.

Leggi anche

INPS e previdenza/ A Milano l'evento dedicato all'inclusione sociale col Cardinal ZuppiSala boccia il campo largo: “nessun tentativo di serio programma comune”/ “Serve vero centro: io federatore…”