Moda e Milano sono un binomio sempre più inscindibile. La moda rappresenta per Milano un sistema economico di filiera, un universo produttivo e commerciale capace di produrre importanti ricadute sul territorio ed un fenomeno socio culturale in grado di richiamare l’attenzione mondiale. Milano, dal canto suo, è per la moda un collaudato punto di riferimento in termini di creatività, arte, cultura, finanza, produzione artigianale, boutiques e negozi, tanto da essere considerata la sede per eccellenza di eventi ad alta attrattiva internazionale come le sfilate, le fiere di settore ed i saldi.
La settimana della moda è un business diffuso che vale per Milano quasi 4 milioni al giorno. Milan fashion week è, infatti, capace di muovere in un soli sette giorni oltre 27 milioni di euro per l’indotto: quasi 17 milioni di euro per alberghi e alloggi; oltre 4 milioni di euro per lo shopping; oltre 4 milioni di euro per i ristoranti; circa 900 mila euro per i trasporti e poco più di un milione di euro per altri servizi.  Del resto, le sfilate di moda sono l’evento internazionale che più caratterizza la nostra città all’estero e sono talmente divenute un simbolo peculiare di Milano da rappresentare – secondo uno studio della CCIAA di Monza e Brianza – il 48,58%  della riconoscibilità internazionale del capoluogo lombardo. Una identificazione talmente forte da risultare seconda solo a Rio de Janeiro conosciuta per il Carnevale (71,17%) e quasi il doppio della cerimonia degli Oscar a Los Angeles (al 27,72%).
Ed il prestigio internazionale della moda italiana e milanese è confermato, tra l’altro, dalla nomina – lo scorso 19 settembre – di una lombarda, Franca Sozzani, direttore della rivista specializzata Vogue Italia, alla carica di primo ambasciatore Onu per la moda nel mondo. Un riconoscimento che contribuisce a leggere il fenomeno moda come un settore “di punta” per il nostro territorio forte anche dei numeri prodotti.
Nel suo complesso, la filiera della Moda milanese – compreso il commercio al dettaglio – produce una ricchezza pari ad oltre 13 miliardi annuali, circa il 15% del dato nazionale e che – grazie alle infrastrutture, le imprese, i laboratori, le scuole di formazione – connota la stessa Milano nel mondo come “Città della moda”. Una città che in questi giorni si trasforma in “Capitale della Moda”, una vetrina internazionale che vede oltre 70 sfilate dei più grandi stilisti italiani e stranieri e più di 150 presentazioni delle collezioni primavera/estate 2012, con un richiamo mediatico capace di portare a Milano più di 2.000 giornalisti provenienti da 40 Paesi diversi.



La moda è quindi un prezioso patrimonio di tutta la città ed è anche per questo importante che la manifestazione si svolga nel cuore di Milano, con il centro direzionale in via Mercanti, nel Fashion Hub a Palazzo Giureconsulti della CCIAA di Milano e con le sfilate in Piazza Duomo.
Ma è altrettanto importante che questo patrimonio vada amministrato sempre con maggiore attenzione, cura e con i necessari investimenti. È fondamentale, infatti, che Istituzioni, Parti Sociali, addetti ai lavori e la cittadinanza tutta sostengano con sempre maggior passione questa realtà che contribuisce nel suo complesso al 21% della formazione del Pil milanese.
Ed è per questo che bisogna investire sui giovani, con iniziative come il concorso Next Generation promosso dalla CCIAA di Milano ed aperto ai giovanissimi ed agli stilisti emergenti per valorizzarne ed affermarne il talento. Così come è sempre più necessario “Fare sistema” tra tutte le componenti della città per prevenire ed evitare imbarazzanti situazioni come la decisione del Comune, su sollecitazione dell’ANPI, di traslocare le passerelle programmate da tempo sotto i portici della Loggia dei Mercanti in un tendone allestito per l’occasione in Piazza Duomo, con contestuale rilevantissima perdita di risorse e di immagine per Milano stessa e per i milanesi. Speriamo, comunque, che questa scelta non crei problemi logistici nella contemporaneità dello straordinario evento legato all’ingresso del Cardinale Angelo Scola al Duomo.

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