“Multilevel governance and civil society for innovation and growth” (“Governance multilivello e società civile per l’innovazione e la crescita”), è questo il tema politico che fa da sfondo ai lavori di della seconda edizione del World Regions Forum, un appuntamentamento che il 28 settembre si è aperto a Milano e che riunisce le 17 maggiori realtà subnazionali mondiali, i motori dell’economia dei più importanti Paese del pianeta.



Le delegazioni giunte in Regione Lombardia sono state scelte sulla base della loro rappresentatività e rilevanza sistemica nelle macroaree di appartenenza: Buenos Aires (Argentina), Illinois (USA), Nuevo Leon (Mexico), Quebec (Canada), São Paulo (Brasile), Baden Württemberg (Germania), Catalunya (Spagna), Madrid (Spagna), Rhône-Alpes (Francia), San Pietroburgo (Federazione Russa), Gauteng (Sud Africa), Maharashtra (India), Shanghai (China) e Singapore (Singapore).



La tre giorni milanese vedrà le autorità regionali di tutto il mondo confrontarsi e interrogarsi sul ruolo degli enti locali in un mondo reso sempre più complesso dalle crescenti sfide poste dalla globalizzazione e dalla necessità di un’allocazione sempre più efficiente delle risorse. I lavori si svolgeranno su due piani: da una parte le consultazioni politiche tra governatori, dall’altra i tavoli tra i gruppi di lavoro presenti, sulla base degli ambiti di collaborazione individuati da tecnici delle regioni già incontratisi a Milano nel novembre dello scorso anno per preparare il terreno per la manifestazione e studiare nuove strategie di collaborazione nei settori che saranno oggetto dei workshop.



Il forum – che segue una prima edizione svoltasi dal 19 al 21 novembre 2009, sempre nella città ambrosiana – si articolerà attraverso una serie di workshop tematici. I lavori sono partiti oggi con un tavolo su impresa e innovazione, verranno toccati tanti altri temi: mobilità nel mondo della ricerca, utilizzo sostenibile delle risorse idriche e lotta ai tumori e biobanche. L’ultimo giorno sarà dedicato alle conclusioni politiche, con l’intervento che farò durante l’assemblea plenaria dei quindici leader regionali presenti.