Decidetevi o correrò da solo: così ha detto il segretario della Lega Roberto Maroni. Interlocutore era ovviamente un Pdl che sembra avere posizioni sempre meno chiare riguardo alle prossime elezioni in Lombardia. Almeno per quanto riguarda alleanza sì-alleanza no con i vecchi amici leghisti. Cosa che si ripete anche a livello nazionale, peraltro. Maroni offre dunque un’ultima chance al Pdl: ancora qualche giorno, poi noi partiamo con la nostra campagna elettorale. Secondo l’ex ministro Giancarlo Pagliarini contattato da Ilsussidiario.net, Maroni farebbe bene, anzi benissimo, a correre da solo: “La Lega è stata insieme con il Pdl per anni e hanno combinato meno che niente: che senso ha mettersi di nuovo insieme?”. Non solo: per Pagliarini Maroni deve dimostrare una volta per tutte che la Lega, come continua a ripetere lo stesso segretario, è una cosa diversa dagli altri partiti. “L’unico modo per farlo è di correre da soli”, spiega.
Massima indecisione nel vecchio centro destra: Lega sì, lega no, il Pdl non sa decidersi.
Personalmente penso che Maroni farebbe solo bene a correre da solo. La Lega con il Pdl c’è stata insieme per anni e cosa hanno concluso? Niente. Anzi, meno che niente: cose combinate sotto zero. Hanno solo rovinato il nome del federalismo senza combinare niente.
Bossi ha detto che da sola o con il Pdl la Lega vince comunque.
Sì, una bella vittoria morale. In questo momento non mi sembra che la Lega sia in grado di tirare su chissà quanti voti, anzi. Comunque, ci spieghino cosa ci vanno a fare insieme a questi signori del Pdl? Molto meglio se vanno da soli così almeno hanno una vittoria morale. Maroni continua a ripetere che la Lega è una cosa diversa. Ammesso che sia vero, lo dimostri. Guardi, io l’esempio che faccio sempre è quello della Catalogna.
Intende la richiesta di indipendenza?
Si ricordi questo: il 25 novembre sarà una giornata storica, ma non perché si vota per Renzi o per Bersani, ma perché si vota in Catalogna. E in Catalogna gli indipendentisti stravinceranno con una vittoria fenomenale perché in Catalogna sono sempre stati coerenti, mai legati a uno o all’altro, hanno solo sempre avuto l’obbiettivo di dimostrare che la Catalogna è una cosa diversa. Se Maroni è convinto che la Lega è una cosa diversa vada da solo, se non è convinto vada con chi gli pare.
Sembra di capire che la linea Maroni non la esalti più di tanto.
Onestamente capisco ben poco di quello che hanno in mente i miei ex amici leghisti. Parlano giustamente di Europa e di regioni, Maroni lo ha ancora ripetuto pochi giorni fa alla presentazione del suo libro. Sono tutte cose che io dicevo e scrivevo già vent’anni fa: meglio tardi che mai, però questo è l’obbiettivo ultimo, però come fare per realizzarlo non viene fuori e certamente con il Pdl queste cose non si fanno. Ripeto: da ex leghista sarei più contento se la Lega andasse da sola, un modo per dimostrare che la Lega è un’altra cosa ma, ripeto anche questo, ho dei dubbi che sia davvero così.
Dall’altra parte ci sono invece per un Berlusconi che tifa sempre Lega e un Albertini poco interessato.
Penso che se Berlusconi candidasse Albertini e quindi Formigoni poi questi due gli portano via il partito: questa è gente che sa fare politica. Non mi sembra che a Berlusconi convenga uno come Albertini, anche perché Albertini significa Formigoni. E con quello che si sente dire in giro su di lui, tutte cose da dimostrare beninteso, non mi sembra uni gran servizio per Albertini. Se una volta tanto in Italia le posizioni con la giustizia dei politici si potessero chiarire prima di una elezione: quando io ero ministro mi sono dimesso persino dal Rotary Club per evitare di trovarmi a cena con gli altri soci e qualcuno potesse dire che era andato a cena con il ministro.
Torniamo a Berlusconi e alla Lega.
Belrusconi, se invece di tifare per la Lega, dicesse chiaramente che in qualità di presidente del Pdl Maroni sarebbe il miglior segretario del centro destra, farebbe una cosa logica dal suo punto di vista. Non può continuare a dire si faccia l’alleanza, ma arrangiatevi voi. Si prenda delle responsabilità e dica chiaramente che vuole Maroni a capo del centro destra. Infatti Maroni aveva giustamente proposto le primarie di coalizione.
Ma il Pdl non era d’accordo.
La confusione del Pdl è un motivo di più di mandarli a quel paese e correre da soli.