Milano. Dopo le critiche di lunedì per aver deciso di far sospendere la seduta del Consiglio Comunale in cui doveva essere discusso il Piano di Governo del Territorio Carmela Rozza, la capogruppo del Pd, è tornata ieri in aula per la seduta del consiglio comunale.
Il PGT era stato approvato a febbraio dalla precedente Giunta Moratti ma il nuovo primo cittadino Pisapia lo aveva fortemente voluto cambiare, tenendo conto dei suggerimenti dei cittadini, dei comitati e delle varie associazioni. Una decisione che ha provocato l’intera ridiscussione del mastodontico piano e che ha provocato qualche mal di pancia all’interno della maggioranza nei mesi scorsi: da una parte l’assessore all’Urbanistica De Cesaris che non era disposta a negoziare sul PGT targato Moratti, perché giudicato troppo poco spregiudicato dal punto di vista edilizio e poco incline all’ascolto dei molti comitati, sorti ad hoc per cancellarlo. Dall’altra Rozza che, invece, già da questa estate chiedeva di riconsiderare alcuni punti che potevano essere condivisi dall’amministrazione Pisapia. In mezzo, l’opposizione, che con il capogruppo Pdl Masseroli chiedeva più trasparenza e che i documenti riveduti e corretti venissero pubblicati.
Ieri il nuovo round in aula. Abbiamo sentito per Il Sussidiario.net Carmela Rozza.
Ieri si è svolta la seduta del Consigli Comunale, avete discusso del contestato PGT
Esattamente. Stiamo certificando l’avvio dell’accordo sul PGT e fino adesso sta reggendo. Masseroli ha fatto una decina di domande al sindaco su Sea e ha chiesto di discutere sulla sua richiesta di commissione di indagine e il presidente del consiglio gli ha risposto che per istituire una Commissione di indagine occorre una delibera ad hoc e poi siamo passati al PGT.
Come sono proseguiti i lavori sul PGT, dopo la sua richiesta di sospensione di lunedì, ultima seduta in cui avete discusso del tema?
Ora è tutto più tranquillo. I lavori proseguono in un clima più sereno.
Cos’era successo lunedì quando aveva richiesto che la seduta fosse sospesa?
C’è stato un inutile cinema sulla questione anche della Sea che ha impedito la discussione sul PGT e si è mancato di rispetto al sindaco. Mi sembra abbondantemente sufficiente perché chiedessi che i lavori fossero interrotti.
Lei si riferisce ai compagni di partito o all’opposizione?
Sto parlando dell’opposizione in particolare. Non ho notizie di malumori fra i miei compagni di partito. A me non risulta che nessuno all’interno del mio partito, il Partito Democratico, abbia avuto da ridire.
C’è stata un riunione dei capigruppo proprio sulla sua richiesta dopo la protesta dell’assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris.
Non c’è nessun problema, si è discusso con un collega di un altro partito, il SEL. Io rappresento il Partito Democratico, prima di tutto.
E’ comunque una rappresentante della maggioranza di cui lei fa parte.
Mi sembra che oggi la maggioranza sia tutta presente in aula, il che significa che in sostanza non c’è nessun problema.
Il confronto con l’opposizione sulle questioni più discusse del PGT si profila tutt’altro che facile.
Non posso sapere come andranno a finire le cose. Quando riusciremo finalmente a discuterne vedremo come andranno le cose.
Il Pd è disponibile ad una mediazione sui punti più controversi?
Assolutamente sì. Il Partito Democratico ha lavorato e sta lavorando per un tavolo di confronto per trovare punti di convergenza che, in ogni caso, sono ancora tutti da vedere.