Centro di Milano blindato domani sabato 31 marzo. Sono in ballo infatti tre manifestazioni di protesta che finiranno per interessare ampie zone del centro cittadino e non solo. Ovviamente c’è anche preoccupazione che si possa assistere a degenerazioni soprattutto nel caso della manifestazione degli esponenti di “Occupyamo piazza Affari”. Si tratta di una mobilitazione che si concentrerà davanti alla Borsa di Milano da parte di molte sigle antagoniste per protestare contro il governo Monti e “lo strapotere delle banche e della finanza”. Si tratta di un vero e proprio corteo di protesta che partirà da piazza Medaglie d’Oro per poi seguire il percorso in corso di Porta Romana, via Santa Sofia, via Molino delle Armi, via  De Amicis, via Cesare Correnti, via Torino, via Orefici, piazza Cordusio e concludersi in piazza Affari. Alta dunque l’attenzione per una manifestazione che potrebbe vedere l’infiltrazione di frange violente che potrebbero dar vita a episodi di guerriglia urbana. Di fatto la preoccupazione appare più che giustificata visto che fra gli aderenti ci sono anche i cosiddetti Indignati, coloro che diedero vita ai tafferugli e agli incendi a Roma lo scorso 15 ottobre. Tenendo conto che il corteo attraverserà praticamente tutto il centro cittadino si sconsiglia di transitare in tale parte di Milano dalle ore 14  quando partirà il corteo fino a fine manifestazione. Ci sono poi altri due momenti di protesta che però si annunciano almeno sulla carta privi di particolari tensioni.  «Liberalasedia» è il nome del sit-in promosso contro il governatore della regione Lombardia Roberto Formigoni davanti a Palazzo Lombardia. Lo guidano gli esponenti dell’opposizione in regione. La richiesta è chiara: Formigoni deve dare le dimissioni in seguito ai tanti scandali che hanno coinvolto esponenti della sua giunta. Aderiscono personaggi come Staino e Piero Bassetti. Formigoni ha commentato in modo ironico la manifestazione contro di lui dicendo che se dovesse davvero dimettersi come chiedono potrebbe ripresentassi alla carica di governatore per la quinta volta e in tal caso darebbe loro ancora una volta, la quinta, “una mazzolata”. “Non essendo passato metà mandato potrei ripresentarmi, ma come sempre sarò generoso e non gliela darò, questa mazzolata” ha detto. 



E’ infine prevista una manifestazione anche a cura del centro destra che si recherà davanti alla sede del comune di Milano per protestare contro la vendita di quote della Sea. La manifestazione è organizzata dal Pdl e aderisce anche la Lega Nord. 

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