In questi giorni (23-24 maggio) all’Università Statale di Milano si sono svolte le elezioni per il rinnovo della rappresentanza studentesca negli organi accademici, così come ridisegnati dalla cosiddetta riforma Gelmini. Dai primi dati ufficiosi emerge che l’affluenza alle urne è stata poco più alta del 10%, in diminuzione rispetto alla scorsa tornata elettorale del 2009. Gli oltre 6.000 studenti che in questi giorni si sono recati alle urne hanno dato prova di scegliere non innanzitutto in base al proprio orientamento politico/partitico, ma hanno deciso di sostenere tanti studenti che, interessati al luogo in cui sono, l’università, contribuiscono giorno per giorno a migliorare ogni aspetto della vita accademica, dai piani di studio agli orari delle biblioteche. Quest’anno infatti Lista Aperta Obiettivo Studenti torna ad essere la prima lista in Statale con oltre 2.450 voti, raggiungendo una percentuale pari a circa il 43% dei voti.



Al Senato Accademico risultano dunque eletti due rappresentanti di Lista Aperta Obiettivo Studenti, due di Unisì-Uniti a Sinistra (che ha conseguito circa il 28% dei consensi) e uno di Sinistra Universitaria (che ha conseguito circa il 18%). Le liste rimanenti (Démos-Studenti Comunisti, Azione Universitaria-Studenti per le libertà e Legione universitaria, si spartiscono il restante 10%). Tra questi dati spicca il calo di consensi di Azione Universitaria-Studenti per le libertà, che vede quasi dimezzati i propri voti rispetto al 2009 e perde il seggio in Senato Accademico. Rispetto al 2009 poi, anche le tre liste di sinistra perdono complessivamente più di mille voti. In Consiglio di Amministrazione i 2 seggi vanno rispettivamente ad Obiettivo Studenti e ad Unisì.



Inoltre Obiettivo Studenti ottiene la maggioranza assoluta in diversi organi dell’ateneo: a Scienze politiche, uno dei luoghi dove è da sempre più acceso il dibattito attorno alla politica universitaria, Obiettivo Studenti è la prima lista: ha incrementato i propri consensi fino ad arrivare a quasi 400 voti (circa il 45% dei voti); anche a Giurisprudenza si è sfiorata la maggioranza assoluta e si è arrivati al 48%; alla Facoltà di Studi umanistici Obiettivo Studenti è la prima lista in quasi tutti i Dipartimenti, con percentuali di consenso che raggiungono il picco più alto con il 70% nel Dipartimento di Lingue e Letterature straniere. 



Maggioranza assoluta dei voti che è stata raggiunta anche a Farmacia e al dipartimento di Lettere. Nelle facoltà scientifiche i risultati sono più variegati, ma anche qui Obiettivo Studenti è la prima lista nei Dipartimenti di Fisica e Scienze agrarie e in molti dipartimenti della Facoltà di Medicina e chirurgia. 

Come ha dichiarato Andrea Oggioni, studente iscritto al III anno di Giurisprudenza e neo-eletto rappresentante degli studenti nel Consiglio di Amministrazione per Obiettivo Studenti: “Nonostante il calo dell’affluenza, dovuta anche alla data avanzata delle elezioni, emerge che in università non vincono organizzazioni e fazioni politiche, ma la presenza costante di tanti protagonisti che vivono l’università ogni giorno. C’è tanto lavoro da fare, e noi con grande realismo e umiltà, continueremo a dare il nostro contributo per il bene della nostra università”.