Area C, non va bene, il Comune di Milano si lamenta: sono troppi gli automobilisti che ignorano il divieto di ingresso nell’Area C e vi entrano senza pagare la dovuta tassa. Circa dieci milioni di euro in meno rispetto al previsto dovrebbe infatti essere l’incasso del 2012: 25 milioni contro i 31 o 35 che erano stati preventivati al momento del lancio della chiusura del centro al traffico. Certo, molti, la maggior parte di coloro che hanno infranto la legge saranno multati e in qualche modo il Comune riuscirà a mettere mano sui soldi mancanti. Si tratta secondo gli studi effettuati di circa 5mila ingressi abusivi ogni giorno su un totale di 90mila: tutti costoro dovrebbero ricevere una multa pari a 88 euro, ma certamente si tratta di denaro che la città di Milano non può incassare immediatamente. Intanto, entro il 16 e 17 luglio il Comune procederà a rendere noto il check up promesso ogni sei mesi dal sindaco sullo stato dell’Area C. Alcuni numeri sarebbero già disponibili, ad esempio l’incasso mensile: si tratta di 2,3 milioni di euro al mese per un totale previsto nel 2012 di 25 milioni. Tra gennaio e luglio sarebbero state rilasciate 450mila multe, e sempre in questo campo le multe negli ultimi mesi sono scese a una cifra di circa 4mila al giorno. Dalle multe si dovrebbe ricavare una cifra di altri quattro milioni di euro di incasso. Le spese sono invece pari a quasi sei milioni di euro utilizzati per aggiornare il sistema di controllo per l’ingresso nell’Area C. Tutti questi soldi incassati, dice il comune, torneranno ai cittadini mediante servizi potenziati. Ad esempio incentivare la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico. Circa dieci milioni saranno utilizzati per progetti di studio o già avviati come corsie ciclabili, parcheggi di corrispondenza per il metrò giallo alla Comasina ed estensione del bike sharing. Altri nove milioni sono stati impiegati per potenziare le corse di bus e metrò. Con il 50% dei soldi incassati dalle multe verrà invece finanziata la manutenzione stradale. Una buona notizia per i pochi (?) milanesi che rimarranno in città ad agosto: dal 6 al 20 infatti l’Area C sarà aperta a tutti senza pagare la tassa di ingresso. 



Del punto di vista dell’impatto ambientale, invece, si tratta di un altro discorso che è già stato parzialmente affrontato con soddisfazione da parte delle autorità competenti.

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