Si aggravano ulteriormente le condizioni di salute del cardinale Carlo Maria Martini, affetto da anni dal morbo di Parkinson. In una nota recentemente diffusa dalla diocesi di Milano, si legge che “l’arcivescovo del capoluogo lombardo, cardinale Angelo Scola, raccomanda a tutti i fedeli della Diocesi e a quanti l’hanno caro speciali preghiere, espressione di affetto e di vicinanza in questo delicato momento”. Nato a Torino nel 1927, il Cardinal Martini, 85 anni, è stato arcivescovo di Milano dal 1979 al 2002. Nel 2008, dopo un lungo periodo trascorso in Terra Santa, dove si era ritirato per proseguire gli studi da biblista, era dovuto rientrare in Italia proprio per curare il morbo di Parkinson da cui è affetto. Da allora risiede all’Aloisianum di Gallarate, mentre con lui in queste ore ci sono il suo segretario Don Damiano Modena e i suoi più stretti collaboratori. Il cardinal Martini ha conseguito la laurea in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana nel 1958, con una tesi di dottorato dal titolo “Il problema storico della Risurrezione negli studi recenti”. Nei primi anni Sessanta ha invece conseguito una laurea in Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico. Dal 1969 al 1978 ricopre il ruolo di Rettore del Pontificio Istituto Biblico, mentre successivamente guida per due anni, sempre come Rettore, la Pontificia Università Gregoriana. Verso la fine del 1979 viene nominato Arcivescovo di Milano da papa Giovanni Paolo II e consacrato vescovo poche settimane dopo, il 6 gennaio 1980. Il 2 febbraio 1983 è invece proclamato cardinale. Nel 1986 Martini viene nominato Cavaliere di Gran Croce Ordine al merito della Repubblica Italiana e si ritira invece nel luglio 2002, quando decide di trascorrere la maggior parte del proprio tempo a Gerusalemme per approfondire gli studi biblici. Nello stesso anno riceve poi una laurea honoris causa in Scienze dell’Educazione, dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, mentre nel 2006 l’Università Vita-Salute San Raffaele conferisce a Martini una Laurea Honoris Causa in Medicina.
Nel giugno 2006 anche l’Università ebraica di Gerusalemme insignisce Martini di una Laurea Honoris Causa, questa volta in Filosofia.