I volontari dell’Associazione Incontro e Presenzahanno portato all’interno del carcere di San Vittore la mostra Ad Usum Fabricae, in cui vengono descritte le origini, la storia e gli sviluppi della vicenda che condusse alla realizzazione del Duomo di Milano. L’idea di portare la mostra ai carcerati nasce dalla volontà di dare anche a loro un segno di speranza, affermando che anch’essi possono far parte della costruzione del bene comune. La mostra è stata esposta al Meeting per l’amicizia tra i popoli del 2012 ed è a cura della Compagnia delle Opere, di Marco Barbone, Mariella Carlotti e Martina Saltamacchia, con il patrocinio della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano. Grazie ad essa si comprende come nel marmo della cattedrale sia presente un intero popolo che «solidale, contribuisce a costruire le statue che svettano dalle guglie, la facciata magnificente, i pilastri fino alla più piccola delle formelle. Un cantiere lungo sei secoli documentato da storie e vicende rinvenute nei registri delle donazioni alla Fabbrica». Solo nel primo anno, si erano mobilitate 4mila persone per la costruzione. La mostra sarà presentata ai detenuti di ogni raggio del carcere il 19 ottobre; dal 26 ottobre al 1 novembre, inoltre, alcuni detenuti faranno da guide ai loro compagni, presentando loro stessi la mostra.