Una volta revocato lo sciopero del trasporto pubblico proprio per permettere ai tifosi di raggiungere lo stadio ed evitare di creare ulteriori disagi alla viabilità, Atm ha di recente comunicato i dettagli del servizio straordinario per agevolare gli spostamenti dei tifosi diretti allo stadio. Sulla M1, sei treni aggiuntivi saranno in servizio e sarà inoltre incrementato il personale di stazione per assistere i passeggeri, mentre dalle 17,15 a mezzanotte circa dieci tram aggiuntivi saranno in servizio sulla linea 16 che, per i lavori della nuova linea metropolitana M5, effettua servizio con bus tra piazza Axum e piazzale Segesta. Dal termine della partita per due ore circa, il servizio sostitutivo limita a piazza Monte Falterona. Il collegamento bus sarà potenziato con 14 navette a disposizione dei tifosi dalle 17 alle 0,30 circa, ma ulteriori 20 navette serviranno la tratta piazza Axum-piazza De Angeli, dalle 21 alle 0,30 circa. Rinforzata anche la linea 90/91: 8 bus resteranno a disposizione dei tifosi, dalle 17,30 a mezzanotte circa, per la tratta compresa tra la fermata M1 di piazzale Lotto e la stazione Centrale. Inoltre, dalle 17,30 a 0,30 circa, 10 bus navetta in partenza da Lotto e Lampugnano collegheranno allo stadio. Atm comunica inoltre che la linea 49, per l’evento sportivo allo stadio, devia in entrambe le direzioni da piazzale Selinunte a via Morgantini, transitando per via Rembrandt e viale Aretusa, mentre la linea 78, per i cantieri della M5, modifica il percorso solo in direzione Lorenteggio tra via Monte Bianco e piazzale Lotto. Dal termine della partita per 60 minuti, le vetture effettuano un’ulteriore modifica: da via Diomede, percorrono via Sant’Elia, via Natta, via Montale, via Patroclo, per poi riprendere il percorso regolare. La linea 95, che effettua deviazioni di percorso in zona Lotto per i lavori M5 e per lavori stradali in via Gavirate, in occasione degli eventi sportivi a San Siro, effettua il capolinea in via Caprilli anzichè in piazzale Lotto, mentre la linea 423, a partire da due ore prima fino a un’ora dopo, modifica il percorso in entrambe le direzioni; in direzione Milano la linea effettua il percorso regolare fino in via Novara, poi anziché proseguire diritto per via Harar, svolta in via Novara, piazza Melozzo da Forlì, via Morgantini, piazzale Selinunte, via Maratta, piazza Monte Falterona, via Albertinelli, piazzale Segesta, via Monreale, percorso regolare; in direzione Settimo Milanese la linea effettua il  percorso regolare fino in piazzale Segesta, poi anziché proseguire diritto per via Stratico, svolta in via Albertinelli, piazza Monte Falterona, via Maratta, piazzale Selinunte, via Morgantini, piazza Melozzo da Forlì, via Novara, percorso regolare. In direzione Milano sono istituite le fermate in via Novara prima di via Bozzi e in piazzale Selinunte; in direzione Settimo Milanese sono istituite le fermate in piazzale Selinunte e in via Novara dopo via Pinerolo.



In vista della partita tra la nazionale italiana e quella tedesca, in programma venerdì sera allo stadio San Siro, è stato deciso di revocare lo sciopero di 4 ore inizialmente previsto, ma solo per la città di Milano. “Le organizzazioni sindacali Filt-Cigl, Fit-Cisl e Uil Trasporti – comunica Atm in una nota – hanno revocato lo sciopero di 4 ore che interessava anche il Trasporto pubblico locale previsto per la giornata di venerdì 15 novembre. Il servizio di trasporto pubblico gestito da Atm sarà quindi regolare per l’intera giornata di venerdì 15 novembre”. Rimane invece in vigore l’agitazione di 4 ore nel resto della regione, quindi dalle 10 alle 14 i treni regionali e suburbani di Trenord potranno subire ritardi, variazioni di percorso e soppressioni totali o parziali. Al di fuori di questa fascia oraria, i treni circoleranno regolarmente.



Ha preso il via la settimana di scioperi di quattro ore articolati a livello territoriale, indetti unitariamente da Cgil, Cisl e Uil per modificare la Legge di Stabilità. La protesta, che si svolgerà dall’11 al 15 novembre, con modalità diverse nelle varie città, è stata decisa dalle tre confederazioni lo scorso 21 ottobre in un incontro svoltosi per stabilire quali azioni mettere in campo per sollecitare il governo a cambiare il pacchetto di misure varato. In numerose città italiane è quindi previsto uno stop di quattro ore dei mezzi pubblici, con orari differenti: a Milano i lavoratori Atm incroceranno le braccia dalle 18 alle 22, lasso di tempo in cui non sono quindi garantite le corse di bus, tram e metro, mentre sulla rete ferroviaria Trenord si registreranno i maggiori disagi dalle 10 alle 14. E’ stato inoltre comunicato che saranno possibili ripercussioni sia prima dell’inizio dello sciopero che dopo la sua conclusione. Verrà invece garantito il servizio Malpensa Express da e per l’aeroporto di Milano Malpensa attraverso dei bus sostitutivi che circoleranno per tutta la giornata. Lo sciopero riguarderà anche il Meridione, in particolare la Campania e la Puglia: nel primo caso si fermeranno per quattro ore i mezzi della Sita, dalle 9 alle 13, mentre nel secondo sarà la Sita Sud a non garantire le corse regolari dalle 8.30 alle 12.30. Agitazioni anche ad Alessandria, in Piemonte, dove il trasporto pubblico locale si fermerà dalle 8.30 alle 12.30. “Lo sciopero è per noi un sacrificio, ma dobbiamo trovare il sistema per farci sentire visto che le tasse così alte sono la tomba dell’economia”, ha dichiarato il segretario della Cisl Raffaele Bonanni ai microfoni del Gr1 Rai, sottolineando che “lo sciopero è l’unico modo per scuotere questo muro di gomma”. “O si arriva al taglio delle spese inefficienti e delle ruberie o le tasse aumenteranno a dismisura”, ha aggiunto Bonanni, ricordando che su questo Cgil, Cisl e Uil sollecitano da tempo il governo ad aprire un confronto vero.

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