Tra gli ospiti “fissi” dell’Artigiano in Fiera ci sono anche istituzioni. Come la Provincia di Piacenza.Da quando sono diventato Presidente – spiega Massimo Trespidi – non ho mai voluto mancare a questo appuntamento”. Ma cosa ci fa un’istituzione all’Artigiano in Fiera?Per noi AF è una vetrina straordinaria che ci proietta verso l’Expo del 2015”. Quest’anno ha messo a disposizione un contributo di 38mila euro che serviranno ad abbattere i costi di partecipazione delle aziende. “In questo modo le nostre imprese artigiane potranno essere presenti a questo evento straordinario anche in un momento particolarmente difficile”. Ritorni dalle precedenti edizioni? “Parlano i numeri”.
Cosa ci fa un’istituzione come la Provincia di Piacenza all’Artigiano in Fiera?
Da quando sono diventato Presidente della Provincia, quattro anni fa, non ho mai voluto mancare a questo appuntamento.
Perché?
Innanzitutto perché la nostra politica amministrativa si è sempre ispirata al principio di sussidiarietà.
Cioè?
Vogliamo rendere protagonisti la creatività, l’intelligenza, i talenti, la voglia di fare, il senso di responsabilità delle imprese, degli artigiani e di tutto il sistema turistico della Provincia di Piacenza.
Che aiuti offrite alle aziende cha partecipano ad AF?
Assieme alla Camera di Commercio abbiamo sempre sostenuto lo sforzo che l’artigianato piacentino compie per partecipare alla manifestazione. Il contributo dell’amministrazione provinciale ammonta a 38mila euro che serviranno, assieme ai fondi messi a disposizione dalla Camera di Commercio, ad abbattere i costi di partecipazione delle aziende. In questo modo le nostre imprese artigiane potranno essere presenti a questo evento straordinario anche in un momento particolarmente difficile come questo.
Cosa avete organizzato per quei giorni?
Quest’anno non verrà distribuito solo materiale promozionale ma ci saranno anche laboratori dove verranno realizzati dal vivo prodotti tipici piacentini, soprattutto del campo alimentare. A questi affiancheremo anche eventi di natura culturale, come il concerto gospel di sabato 7 dicembre. Inoltre, per tutta la durata della manifestazione, all’interno dello stand istituzionale saranno presenti le 40 aziende piacentine che partecipano all’edizione di quest’anno. In più
In più?
Per noi AF è una vetrina importante a livello internazionale che ci proietta verso l’Expo del 2015. Anche questo spiega i motivi della nostra presenza. E noi siamo molto orgogliosi di essere riusciti a garantire la nostra partecipazione anche quest’anno, nonostante le difficoltà economiche in cui si trovano gli enti locali. Anche per l’amicizia che in questi anni è cresciuta con il presidente Intiglietta e il dott. Rivoltella che ringraziamo per la collaborazione che ci hanno dato.
Avete avuto ritorni dalle precedenti edizioni?
Assolutamente sì. Il ritorno è visibile innanzitutto nei numeri. Rispetto alle prime edizioni sono aumentate le aziende partecipanti: la prima volta erano 15, nel 2012, 31, quest’anno sono salite a 40, anche grazie al lancio della nuova piattaforma ecommerce. Come vede, la nostra presenza all’Artigiano in Fiera è sempre cresciuta. Devo aggiungere che nel 2012 il nostro stand è stato visitato da migliaia di persone ed è stato animato per tutto il periodo da oltre 40 laboratori e degustazioni. Sono stati consumati 600 menù degustazione attraverso la formula “paniere piacentino” che conteneva assaggi di tutti i prodotti tipici locali. E sono stati distribuiti 15mila depliant di materiale promozionale sulle attrazioni turistiche di Piacenza. Crediamo che nel 2013 supereremo abbondantemente questi numeri. Questi dati dimostrano che il territorio piacentino ha tratto beneficio dalla partecipazione di questi anni all’AF di Milano.
Andrà alla manifestazione?
Sarò presente con una delegazione della giunta provinciale e il Presidente della Camera di Commercio il 4 dicembre per incontrare tutti gli operatori piacentini che hanno creduto a questa grande opportunità e per salutare il mio grande amico Antonio Intiglietta.