Ipotesi firme false per le liste Albertini e Monti a Cremona. Lo sostiene la procura di Cremona aprendo una inchiesta con ipotesi di falso in atto pubblico materiale e ideologico. Lo confermano le fonti investigative dopo che la notizia era stata ripresa dal sito Cremona Oggi. Ciò è stato possibile dopo un rapporto recapitato dalla Digos alla procura della città lombarda: ci sarebbero casi di doppie firme per le due liste, firme poi disconosciute dai firmatari davanti agli inquirenti. Nel dettaglio, sembra che persone che hanno rilasciato la propria firma a sostegno della lista Monti poi sarebbero finiti anche nell’elenco dei sostenitori della lista Albertini, ma a loro insaputa. Ci sarebbe a questo momento un solo indagato, ma l’inchiesta è solo al suo inizio. Immediato il commento di Gabriele Albertini: sono sbigottito, ha detto. “La vicenda riguarderebbe irregolarità su 30 firme su un totale di 641 raccolte nella provincia di Cremona”. Il candidato alla presidenza della Regione Lombardia ha poi aggiunto: “Una volta di più esprimo tutta la mia fiducia sugli accertamenti che Digos e Magistratura stanno compiendo. Qualora dovessero ravvisarsi responsabilità di ogni tipo, saremo inflessibili con tutti coloro che dovessero essere coinvolti in questa vicenda”.
ELEZIONI LOMBARDIA/ Liste Albertini e Monti, caso di doppie firme: aperta una inchiesta a Cremona
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