I grillini lombardi hanno chiesto a Maroni di prendere urgentemente tutte le misure per affrontare in maniera congrua la vicenda del cosiddetto concorso fantasma. Ovvero, quello che, nel 2006, consentì l’assunzione di 31 dirigenti regionali. Si dà il caso, tuttavia che tre successive sentenze ne abbiano sancito la nullità: quella del Tar Lombardo, del Consiglio di Sato e, infine, della Cassazione. In tutti e tre i gradi e i tipi di giudizio si è fatto presente che il bando non è mai stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. Ne discende, quindi, secondo i grillini, l’annullamento di tutti gli atti successivi ad esso collegati. A quanto riporta il blog di Beppe Grillo, la Corte dei conti sta esaminando un esposto in cui si chiede di esaminare il danno erariale prodotto, e calcolato, al ribasso, in 13 milioni di euro. I Consiglieri regionali del M5S, inoltre hanno protocollato un testo in cui espongono la vicenda e il loro punto di vista. «Ciò che i 9 Consiglieri regionali M5S chiedono oggi al Presidente Maroni – affermano i consiglieri stessi è di prendere atto di questa situazione, dando piena e trasparente attuazione alle sentenze del TAR lombardo, del Consiglio di Stato e della Cassazione».



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