Pdl e Lega Nord sarebbero giunti, in Regione Lombardia, ad un accordo sul numero e sulla spartizione degli assessori. Anzitutto, dovrebbero passare da 16 a 14. Ridotti, poi, i sottosegretari, che da 4 diventeranno solo 2. Ad entrambe le aree della coalizione che ha vinto le elezioni andranno 7 assessori. Una suddivisione che, grosso modo, riflette l’andamento elettorale: Il Pdl, che ha ottenuto il 16,73%, avrà sei assessori; la Lega (12,96%) e la Lista Maroni Presidente (10,22%); Fratelli dITalia (1,55%), infine, avrà un assessore. E’ partito, quindi, il totonomine. Decideranno, nel dettaglio, domani i maggiorenti dei partiti che dovrebbero riunirsi a Lesmo con Silvio Berlusconi. L’accordo si qui raggiunto è stato siglato tra il neopresidente Roberto Maroni, il segretario della Lega Lombarda, Matteo Salvini, il coordinatore del Pdl lombardo Mario Mantovani. Benché il nome ancora non sia ufficiale, si sa che l’assessore alla Sanità spetterà al Pdl, quello del Bilancio alla Lega. Sembra che gli incarichi potrebbero essere conferiti, rispettivamente, a Mantovani e a Massimo Garavaglia. Tra i nomi che potrebbero guadagnare un posto, si parla di Valentina Aprea, ex sottosegretaria al ministero dell’Istruzione, Viviana Beccalossi e di Mariella Bocciardo. Un assessorato di peso dovrebbe essere, infine, destinato all’ex assessore al Bilancio, Romano Colozzi.



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