“Costantino a Milano. L’editto e la sua storia”, un convegno lungo quattro giorni, che richiama studiosi anche dall’estero, per ricordare la nascita della libertà religiosa, avvenuta nel 313 con l’emanazione del cosiddetto “editto di Costantino” e valutarne le ripercussioni, cruciali per la storia dell’Occidente e del mondo interno, durante i 1700 anni trascorsi da allora. Sede dei lavori, le tre prestigiose istituzioni che hanno organizzato l’evento: Università Cattolica, Università degli Studi, Biblioteca Ambrosiana. Inizio domani alle 9.15 nell’aula Pio XI della Cattolica con il saluto dell’arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola. A seguire, per tutto il giorno, gli interventi degli studi sul tema conduttore “L’Editto di Milano”. Seconda giornata, giovedì, nella Sala Napoleonica di Palazzo Greppi, ospiti della Statale, con studi e commenti su “Ricadute ed effetti dell’Editto”. Venerdì e sabato, relatori e studiosi si ritroveranno nella sala delle Accademie della Biblioteca Ambrosiana per analizzare in maniera ancora più specialistica l’evolversi degli studi sulla libertà religiosa e sulla figura di Costantino nei secoli. Durante i lavori sono previste anche delle visite guidate, e riservate ai partecipanti, in luoghi significativi del cristianesimo ambrosiano. Il convegno è patrocinato da: Pontificio Comitato di Scienze storiche, Ministero per i Beni e le attività culturali, Arcidiocesi di Milano, Biblioteca apostolica vaticana, Istituto lombardo Accademia di Scienze e Lettere, AICC- Associazione italiana Cultura classica – delegazione di Milano, IULM – Libera Università di Lingue e Comunicazione. Per gli insegnanti la partecipazione al convegno vale come corso di aggiornamento per gli insegnanti.



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