“A me non mi ammazza nessuno, e stavolta mi hanno fatto davvero incaz… Il capo della Lega resto io”. Umberto Bossi, recentemente intervistato da Repubblica, torna ad attaccare Roberto Maroni, definito “traditore”. Il Senatur parla come sempre a ruota libera e si dice convinto che il governatore lombardo non abbia “i nostri ideali. Quando uno tradisce una volta, e Maroni quando ruppi con Berlusconi nel 1994 gli sedeva di fianco, si opponeva, poi tradisce sempre. Si illude di diventare il plenipotenziario di Berlusconi al Nord”. “Mi fa rabbia – aggiunge – che Maroni cancelli la Padania e si rammollisca con Prima il Nord”. “Lui all’indipendenza non ci crede e quindi rimane sottomesso”, ma in questo modo “Maroni sta distruggendo la Lega, butta fuori la gente”. “La Lega a me e alla mia famiglia non ha mai dato dei soldi che non servissero per la militanza”, sottolinea ancora Bossi, intenzionato a rimettersi “alla guida del partito”. Tra dieci giorni, fa sapere, uscirà il nuovo giornale che sta preparando, “La lingua padana”. Mentre Maroni preferisce evitare di commentare le parole del presidente del Carroccio, è il vicesegretario Matteo Salvini a farsi avanti: “Umberto Bossi, a cui va il mio rispetto e la mia eterna riconoscenza per quello che ha creato, sbaglia a fare interviste come quella comparsa oggi su Repubblica. Facendo così fa il male del Nord e il male della Lega”. “Io credo – ha aggiunto Salvini – che sia un errore fare interviste di questo tipo. In un momento in cui la Lega oltretutto è impegnata in battaglie complesse e non ha certo giornali amici. Oltretutto il contenuto dell’intervista di Bossi, cui lo ripeto va la mia eterna riconoscenza, è del tutto ingiustificato. Non capisco proprio quale sia il motivo di una cosa come questa, proprio mentre il segretario Maroni sta facendo bene il suo lavoro anche il regione Lombardia”.



Leggi anche

Sondaggi politici 2024/ Crisi sinistra: Pd 23%, Lega-FI pressano M5s, FdI 29%. 66% crede nella pace di TrumpSondaggi politici 2024/ Vola Centrodestra verso 50%, Lega supera Tajani. Campo largo 38%: Pd ko sotto il 22%