Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del progetto, promosso da Regione Lombardia, a favore di quei genitori che, a seguito della separazione, si trovano in situazione di grave disagio economico. Come spiegato sul sito internet della Regione, il provvedimento (che prevede lo stanziamento di un milione di euro) intende sostenere, con opportuni interventi, i genitori separati legalmente o in fase di separazione e con figli minori, “al fine di tutelare il diritto del minore ad una crescita armonica e serena, di accompagnare i genitori nella ridefinizione del loro ruolo genitoriale nella fase di separazione e di sostenere, anche economicamente, il genitore separato legalmente da non più di tre anni, che a seguito della separazione si trova in una situazione di disagio economico, comprovato in base ai criteri di seguito indicati, definendo inoltre il ruolo dei soggetti pubblici e privati coinvolti”. Per richiedere il contributo, il genitore del figlio minore deve trovarsi nella condizione di una separazione legale ed effettiva da non più di tre anni, essere residente il Lombardia da almeno 5 anni, essere in una condizione di disagio dimostrato attraverso attestazione Isee e avere sottoscritto un patto di corresponsabilità. La domanda di accesso al contributo deve essere presentata, a partire dal 15 luglio 2013, nella Asl di residenza, presso il Consultorio pubblico, o privato accreditato e a contratto che ha manifestato presso la Asl competente l’adesione all’iniziativa. Il sostegno economico massimo per l’anno 2013 ammonta a 2.400 euro a persona. Tale importo verrà erogato attraverso un contributo mensile di 400 euro per una durata massima di 6 mesi ell’anno 2013.



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