Al rientro dalle vacanze estive, i cittadini milanesi potrebbero trovarsi fin da subito a dover fare i conti con spiacevoli sorprese. Il Comune starebbe infatti valutando l’ipotesi di far quadrare i conti con nuovi rincari che andrebbero a colpire il trasporto pubblico cittadino e, in particolare, gli abbonamenti Atm. Nonostante l’aumento del singolo biglietto avvenuto nel 2011 (da un euro a un euro e cinquanta) e l’introduzione dell’Area C a pagamento, nei primi mesi del 2013 i ricavi sono calati di tre milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2012. Il motivo è semplice: il numero degli abbonati Atm continua a salire grazie al prezzo rimasto invariato da circa dieci anni. E se questo inizialmente era considerato un successo per l’assessore ai trasporti Pierfrancesco Maran, oggi è proprio lui a proporre un aumento degli abbonamenti mensili, attualmente venduti a 30 euro: il prezzo, secondo prime indiscrezioni, potrebbe arrivare fino ai 33-35 euro, ma qualcuno all’interno della giunta vorrebbe portarlo addirittura ai 38 euro. La stangata riguarderà anche gli abbonamenti annuali, in aumento di 20-50 euro, anche se al momento si tratta solamente di ipotesi al vaglio del Comune.



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