E’ un’amara sorpresa quella che con cui i lavoratori della Hydronic Lift a Pero (Milano), azienda che produce componenti idraulici per ascensori, hanno dovuto fare i conti una volta rientrati dalle ferie. Come raccontato dal sindacato, l’azienda ha approfittato dell’assenza degli operai per chiudere definitivamente, senza alcun preavviso. “Lo scorso 2 agosto – si legge in una nota della Fiom Cgil – la fabbrica chiude per ferie e i 30 operai a fine giornata si salutano dandosi appuntamento a lunedì 26 agosto per la ripresa del lavoro”. I dipendenti, prosegue il comunicato, “non potevano immaginare di ricevere nella settimana di Ferragosto una lettera (inviata venerdì 9 agosto) con cui l’azienda li informava di aver avviato una procedura di cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività. E soprattutto non potevano immaginare di ritrovarsi davanti a un cancello chiuso con catena e lucchetto”. Il sindacato definisce quanto accaduto il nuovo “sport in voga tra gli imprenditori in questa estate del 2013”, cioè “trasformare la chiusura per ferie in chiusura definitiva”. I dipendenti, in attesa di spiegazioni da parte dell’azienda, hanno deciso di organizzare un presidio davanti ai cancelli chiusi.