Sono stati messi i sigilli al cantiere dove si trova in costruzione la maxi-tensostruttura che dovrà ospitare la prossima edizione di “X-factor”.Il cantiere si trova nell’area dell’ex-parcheggio di via Deruta, in zona Parco Lambro, e lunedì pomeriggio una squadra di cinque tecnici Asl del servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, insieme a sei agenti specializzati della polizia locale, si è presentata sul posto per un accesso ispettivo, un controllo dell’Asl che viene fatto di norma in occasione di spettacoli in tensostrutture temporanee. 



La verifica ha portato alla luce diverse mancanze e irregolarità, tanto che l’Asl ha dovuto mettere sotto sequestro preventivo parte del cantiere (relativo all’impianto elettrico) e diverse attrezzature danneggiate. 

Sul posto è intervenuta anche una squadra di A2a per staccare il contatore. Una situazione che la Asl ha definito come “primitiva”, e nel suo verbale ha segnalato un elevato rischio di folgorazione per i lavoratori a causa delle pessime condizioni in cui versa l’impianto eettrico.Anche le attrezzature presentavano danni e irregolarità rilevanti: cingoli usurati, assenza di manuali d’uso, un martello pneumatico aggiustato con mezzi di fortuna, interruttori modificati in modo da restare su “on” anche in assenza dell’operatore, mancanza di sistemi antincendio e di spogliatoi e docce per le maestranze.Ora spetterà alle due ditte subappaltatrici mettere in sicurezza quanto contestato dall’Asl e chiedere il dissequestro. 



La società “Deruta 20”, che ha commissionato il tendone, ha minimizzato la vicenda, derubricando il sopralluogo come un “controllo di routine” e dichiarando: «i lavori non si sono mai fermati e continuano. I tecnici Asl hanno chiuso un vecchio gabbiotto inutilizzato dove c’era l’impianto elettrico impiegato dal precedente affittuario dell’area e che non era legato invece alle attività di cantiere».

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