Andrea Brambilla, ovvero Zuzzurro, di Gaspare e Zuzzurro, sta male. Ha un tumore. Lo ha scoperto lo scorso febbraio. Tossiva sempre, ha fatto un controllo e gli hanno dianogisticato una cancro ai polmoni. Raccontando la sua storia a Il Corriere della Sera, ha detto che, dopo un primo periodo di sconforto, ha pensato che si può guarire. Il percorso è difficilisismo, e la malattia è aggressiva. Ci sono linfonodi. Ha iniziato la chemioterapia e la radioterapia. «E ho capito – spiega – che sto meglio se lavoro. Sono debilitato, ma bisogna reagire. Penso sia doveroso provarci. Vorrei dirlo a tutti, specie ai malati giovani: occorrono volontà e ottimismo». Rispetto alla sua guarigione, ha fatto presente che i medici, finora, tacciono. Tuttavia, ci ha tenuto a sottolineare come all’Istituto dei Tumori di Milano, dove è in cura, siano meravigliosi, competenti e attenti all’aspetto psicologico. Sul palco, poi, porterà in scena il suo nuovo spettacolo Non c’è più il futuro di una volta 2.0, dal 15 ottobre a Milano, al Teatro Leonardo. Zuzzurro ha detto che spera di poter recitare tute le sere. «Ci sono giorni in cui mi sento bene e giorni in cui sono stanchissimo. Capisco che il fisico non mi segue e questo dà un senso di frustrazione. Ma bisogna reagire».