La “guerra” fra animalisti e praticanti la sperimentazione animale è arrivata al suo momento peggiore. Dopo le accuse di omicidio rivolte a persone come Caterina Simonsen, ragazza che soffre di alcune malattie rare e che su facebook si era dichiarata a favore della sperimentazione animale, adesso gli animalisti sono passati a pubblicare i numeri di telefono privati e gli indirizzi di casa di scienziati, docenti e ricercatori che praticano la sperimentazione animale. Scritte sono apparse sui muri di Milano: assassini, torturatori di animali con tanto di nomi e cognomi, ad esempio i docenti Edgardo D’Angelo e Alberto Corsini, che insegnano all’università di Milano. Quest’ultimo su manifesti e volantini è stato indicato come “Da più di 50 anni uccide cani e conigli per esperimenti sulla fisiopatologia respiratoria”. Anche Maura Francolini, ricercatrice nel dipartimento di Biotecnologie, chiamata “vivisettrice assassina di animali”. E’ ovviamente intervenuta la Digos che sta indagando su questi preoccupanti casi. La Francolini ha fatto denuncia, mentre il rettore dell’università degli studi di Milano ha espresso la sua solidarietà ai docenti: “L’Ateneo esprime piena solidarietà ai suoi ricercatori, fatti vittime di gravi intimidazioni e minacce da parte di sedicenti militanti che si richiamano ai movimenti animalisti questi ultimi, vergognosi episodi sono già stati denunciati all’autorità giudiziaria”. La faccenda è arrivata anche in parlamento dove il senatore Giovanardi ha denunciato in aula il caso.



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