Parlando all’apertura dell’anno accademico dell’Ambrosiana, l’arcivescovo di Milano Angelo Scola ha toccato vari argomenti, tra cui ha sollecitato l’approfondimento dei temi legati alla filiazione. E’ il problema antropologico numero uno ha detto, e in particolare la questione dell’utero in affitto rischia di “mettere al mondo figli orfani di genitori viventi e non sappiano dove si andrà a finire” ha detto. Ha poi ricordato la necessità di un dialogo fra Islam e cristiani e Islam ed ebraismo perché, ha detto, si corre il rischio di una ondata di islamofobia. Con l’avvicinarsi dell’Expo ha quindi invitato a un “nuovo umanesimo”. Rivolgendosi alle otto classi dell’accademia ha chiesto che la cultura non si chiuda dentro l’alveo nobilissimo dell’accademia, ma cerchi la strada per parlare al popolo, in questo caso a tutta la città di Milano.